A13, iniziati i lavori per sistemare il ponte sul Po, disagi alla circolazione

Martedì 26 Maggio 2020 di Jacopo Cavallini
Un pilone logorato del ponte autostradale
OCCHIOBELLO - Sono iniziati i lavori di manutenzione sul ponte che attraversa il fiume Po sull’autostrada A13 Bologna-Padova tra Occhiobello e Ferrara Nord. Per prima cosa verrà posizionato il ponteggio con un’attrezzatura speciale che dalla sommità del ponte riuscirà a lavorare nella parte sottostante. Il traffico si svolgerà così su una sola corsia di marcia in entrambe le direzioni: in caso di necessità Autostrade per l’Italia potrebbe sospendere gli interventi per consentire di far defluire il traffico su entrambe le corsie di marcia. La seconda fase dei lavori è prevista dal 2 giugno fino al 31 agosto prossimo, con il traffico che potrà defluire verso Ferrara su due corsie a larghezza ridotta mentre in direzione Padova si potrà transitare sulle due corsie preesistenti. Le perplessità sullo stato del cavalcavia erano venute a galla nell’agosto scorso, quando sul web avevano fatto scalpore le immagini di alcuni piloni sgretolati ed usurati, da cui si poteva intravedere addirittura la struttura interna in ferro, tra l’altro molto arrugginita.
A novembre la società Autostrade aveva fatto sapere che in seguito ai monitoraggi trimestrali non erano emersi problemi di natura statica, e che erano state rimosse porzioni di calcestruzzo superficiale. I lavori di manutenzioni erano previsti con l’arrivo della primavera, e certamente la situazione dovuta all’emergenza sanitaria ha procrastinato l’inizio degli interventi, che sono iniziati soltanto nella giornata di ieri e andranno avanti almeno fino a fine estate.

NORME NON SEGUITE
Cavallini “Nel primo fine settimana di apertura dei locali, ho ricevuto diverse segnalazioni di mancata osservanza delle norme di sicurezza. Mi rammarica dovere sottolineare che la frequentazione di alcuni locali e luoghi di ritrovo non sia stata in linea con tutte le misure necessarie in questa fase”. Anche il sindaco di Occhiobello Sondra Coizzi lancia un monito ai propri concittadini, pur consapevole del fatto che dopo due mesi e mezzo di lockdown la voglia di tornare a frequentare i luoghi di svago è tanta, e non potrebbe essere altrimenti.
A tal proposito proseguono i controlli mirati del corpo di Polizia locale, intensificati durante l’emergenza: dall’11 marzo al 24 maggio sono state 1069 le persone controllate, 2276 le verifiche in esercizi commerciali (verifica giornaliera delle chiusure se imposte, rispetto prescrizioni di esercizio), 150 le pattuglie impiegate, 294 gli agenti in servizi esterni di ordine pubblico e 1176 le ore di servizio svolto.
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