Età media, 47 anni, battuto il record del governo Renzi. Il più giovane membro resta naturalmente Luigi Di Maio. con i suoi 33 anni. Il leader del M5S lo era già stato nella sua prima esperienza all'Esecutivo all'interno del Governo Conte e lo mantiene il primato anche nel neonato Governo Conte bis. Sono solo due gli altri under 40 nella nuova compagine che si insedierà a Palazzo Chigi: Fabiana Dadone, Ministro per la PA, e Giuseppe Provenzano, Ministro per il Sud.
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Questo esecutivo è più junior del governo Renzi e ancor di più del governo gialloverde, che si fermò a 50. Di Maio è seguito da Fabiana Dadone di 35 anni, ministro della Pubblica amministrazione e Giuseppe Provenzano che ne ha 37 e la delega al sud. Per il resto il Conte due è un esecutivo di quarantenni (sono 10 su 21) che debutteranno a Palazzo Chigi con 14 uomini e 7 donne, cioè un terzo del totale e due in più rispetto a quelle che giurarono al Quirinale nel 2018.
Oltre 400 giorni dopo, cambia l'alleato di maggioranza (il Pd al posto della Lega) e cambia pure la natura del governo: si tratta di una formazione di politici con la titolare del Viminale, Luciana Lamorgese, unico ministro 'tecnicò. Nel governo M5s-Lega gli 'indipendentì invece erano tre e tutti con ministeri di peso (Paolo Savona, Enzo Moavero Milanesi e Giovanni Tria). Nei rapporti di forza qualcosa cambia: nell'esecutivo tenuto insieme dal contratto, i leghisti erano 6 e 8 quelli del M5s e l'equilibrio non cambiò nemmeno dopo l'addio di Savona che passò alla guida della Consob, sostituito da Lorenzo Fontana della Lega, a sua volta sostituito da Alessandra Locatelli dello stesso partito.
Oggi il Movimento di Di Maio conta 10 ministeri, i Democratici ne hanno 9 e se si aggiunge Leu con Roberto Speranza al timone della Sanità, si arriva al pareggio. Sull'età, gli under 40 sono tre come l'anno scorso ma si è abbassato il picco dei senior: allora era Savona, che con i suoi 81 anni e 7 mesi resta il ministro più anziano della Repubblica. Adesso è il ministro dell'Interno, che tra una settimana festeggerà 66 anni.
A lei che subentra a Matteo Salvini, spetta un'altra chicca: è l'unica della squadra a non avere un profilo Twitter né Facebook. Cambia rispetto all'ultimo governo, pure la geografia: è il sud a prevalere con 11 ministri nati in regioni meridionali, contro i 6 lombardi che erano i più numerosi dei 18 ministri precedenti. Ora in testa c'è la Campania con 4 uomini (Di Maio, Vincenzo Spadafora, Enzo Amendola, Sergio Costa), seguita da 3 siciliani. Da Potenza vengono due ministri (Lamorgese e Speranza) mentre la Puglia del premier è rappresentata da Francesco Boccia e Teresa Bellanova. In un governo che ha tanto puntato e discusso sui capi delegazioni dei due principali partiti e in vista di una loro maggior forza - sono Dario Franceschini per il Pd e Di Maio per i 5S - chissà che non rinasca una 'creaturà da prima Repubblica, com'è stato il Consiglio di gabinetto.
Negli anni '80 era formato dai capi delegazione e dal presidente del Consiglio (il ricordo si perde nell'ultimo governo Andreotti) per dare una prima valutazione delle misure più importanti di un governo.
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Nuovo Governo, età media 47 anni: il più giovane di sempre
Mercoledì 4 Settembre 2019Quasi la fotocopia dei due vicepremier del primo governo Conte. Infine, spulciando tra i curricula dei nuovi ministri, 4 su 21 non hanno una laurea in tasca (Di Maio, passato da ingegneria a giurisprudenza prima di farsi risucchiare dal Movimento; Vincenzo Spadafora; Enzo Amendola e Nunzia Catalfo, entrambi diplomati al liceo scientifico). Tra i mestieri, invece, spopolano gli avvocati e i professori universitari, in tutto sette. Per il resto, si spazia tra un ingegnere (Stefano Patuanelli) e una manager (Paola De Micheli), una sindacalista (Teresa Bellanova) e una selezionatrice di personale (Nunzia Catalfo, considerata la 'madrè del reddito di cittadinanza). Il più eclettico resta Luigi Di Maio passato da webmaster a giornalista sportivo, da steward al San Paolo a manovale nell'azienda di famiglia.