Straordinaria catena di solidarietà per ricostruire Notre Dame di Parigi, la cattedrale simbolo della Francia sfigurata dal devastante incendio di ieri sera.
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«Lo Stato si assumerà le proprie responsabilità», ha continuato Riester, citando, tra l'altro, la grande colletta nazionale che consentirà di raccogliere liberi contributi anche da parte di cittadini francesi e stranieri. Meno ottimista sui tempi il giornalista star della divulgazione in tv, Stéphane Bérn, secondo cui per riportare la cattedrale di Parigi ai suoi antichi splendori saranno necessari «minimo tra i dieci e i vent'anni». «Questa volta non saranno i soldi a mancare, ma ci vorrà tempo», ha spiegato, ricordando che per la ristrutturazione della cattedrale di Reims «ci vollero 40 anni» di lavori. Tra le altre donazioni, anche quella di 10 milioni annunciata dalla presidente della regione Ile-de-France, Valérie Pécresse. Sabato sera si terrà sulla tv di Stato (France 2) un grande concerto benefico a favore della Grande Dama di Parigi, mentre sul web fioccano le piattaforme di raccolta fondi. Problemi di connessione, visto l'elevato numero di collegamenti per contribuire alla mega-colletta, sono stati riscontrati sui siti don.fondation-patrimoine.org e fondation-patrimoine.org, disponibili anche in lingua inglese. Per far fronte alle richieste, è stato attivato in fretta e furia un altro sito, rebatirnotredamedeparis.fr, patrocinato dal Centre des monuments nationaux. Grazie a una legge del 2 luglio 1996, sgravi fiscali sono previsti per i donatori.