«Quello che vogliamo, come governo del cambiamento, è solo di esprimerci sui nomi dei vertici di Banca d'Italia e Consob. Ci è consentito dalla legge e lo faremo senza paura di toccare qualche potere forte». Lo afferma il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio in un post sul blog delle Stelle "Un nuovo corso per Bankitalia". Dopo Consob, spiega M5S, ora «è il turno di Banca d'Italia, ed una cosa è certa: chi ha partecipato alla vigilanza degli ultimi anni, la più fallimentare della nostra storia, non può rimanere al suo posto come se nulla fosse successo».
Bankitalia, Di Maio: «Vogliamo cambiare, non temiamo i poteri forti»
Martedì 12 Febbraio 2019«Quello che vogliamo, come governo del cambiamento, è solo di esprimerci sui nomi dei vertici di Banca d'Italia e Consob. Ci è consentito dalla legge e lo faremo senza paura di toccare qualche potere forte». Lo afferma il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio in un post sul blog delle Stelle "Un nuovo corso per Bankitalia". Dopo Consob, spiega M5S, ora «è il turno di Banca d'Italia, ed una cosa è certa: chi ha partecipato alla vigilanza degli ultimi anni, la più fallimentare della nostra storia, non può rimanere al suo posto come se nulla fosse successo».