«Se il Pd presenta un emendamento» sullo scudo penale «è un problema per il governo». Luigi Di Maio per la prima volta dice un chiaro ciò che da giorni ha fatto sapere a Giuseppe Conte e al leader dem Nicola Zingaretti: i 5Stelle non sono disposti a concedere una tutela penale, cancellata in ottobre a causa di un emendamento presentato dalla grillina Barbara Lezzi in Senato, per chi gestisce o dovrà gestire il piano di risanamento dell'Ilva di Taranto.
Ilva, Serracchiani: «Nessuna scusa, ArcelorMittal ritiri proposta di cinquemila esuberi»
La versione ufficiale è che la stessa ArcellorMittal, durante l'incontro di mercoledì con il governo, non è più interessata allo scudo in quanto il suo vero problema è l'impossibilità di realizzare il piano industriale promesso nel 2018 quando si aggiudicò la gara di appalto. Da qui la richiesta di ben 5 mila esuberi (sui 10 mila dell'ex Ilva) connessa alla riduzione della produzione a 4 milioni di tonnellata di acciaio all'anno, rispetto ai 6 milioni concordati con il governo.
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In realtà la tutela penale è richiesta anche dai commissari dell'ex Ilva e verrebbe sollecitata da chiunque dovesse ereditare l'acciaieria di Taranto.
Ex Ilva, Di Maio avverte il Pd: «Se si reintroduce lo scudo penale il governo rischia»
Venerdì 8 Novembre 2019Ecco perché il Pd e Italia Viva hanno già presentato emendamenti in Parlamento di questo segno. Emendamenti che Matteo Salvini continua a ripetere di essere pronto a votare per mettere in difficoltà proprio Di Maio che è ben consapevole del fatto che in Senato il Movimento si spaccherebbe su questa votazione e che dunque lo scudo penale passerebbe con i voti della Lega.