Perugia, grande fratello nei bagni
pubblici: donne spiate e fotografate

Domenica 8 Giugno 2014
Perugia, grande fratello nei bagni pubblici: donne spiate e fotografate
PERUGIA - Un grande fratello. Ma niente super produzioni o ascolti milionari: una semplice web cam installata nei bagni pubblici e un dispositivo "senza fili" per ricevere le immagini a qualche decina di metri di distanza.



In questo modo, negli ultimi tempi tante persone a loro insaputa sono state spiate nel momento in cui raggiungevano un bagno pubblico. Il piccolo intruso elettronico, quell'occhietto quasi invisibile ma in grado di diffondere immagini decisamente dettagliate, è stato scoperto da un uomo nel bagno di un distributore di benzina con annesso bar lungo una trafficata via della prima periferia cittadina.



Logico pensare che le vittime privilegiate e inconsapevoli della web cam indiscreta siano state le donne, e che probabilmente quel bagno non sia stata l'unica location di posizionamento in città: considerazioni cui sono giunti i poliziotti della squadra volante dopo essere stati chiamati a seguito della fastidiosa scoperta e aver avviato le indagini.



In realtà sembra non abbiano dovuto far molta strada: si sono velocemente accorti di una presenza sospetta, in un'auto sul parcheggio della stazione di rifornimento. E allora ecco uscire fuori un grande fratello in carne e

ossa, cinquantenne, padre di famiglia e marito esemplare. Almeno per il vizietto del voyeurismo: ai poliziotti avrebbe confidato di aver messo in piedi tutto ciò per cercare nuove forme di eccitazione.



Il campionario non finisce qui. Perchè oltre all'attrezzatura per spiare le persone nei bagni e acquisire filmati, i poliziotti hanno sequestrato all'uomo altri dispositivi con cui si sarebbe nascosto nei sotterranei di palazzi e centri commerciali per fotografare le donne dalle grate.
Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 09:52