VICENZA - Da una parte spiaggia e ombrelloni, dall'altra un'isola ecologica periodicamente piena di immondizie. Da una parte un'area riqualificata, dall'altra una abbandonata. Tutto in un'unica zona: San Biagio.
E' polemica sul degrado del triangolo compreso tra il Bacchiglione, stradella dei Mulini e contra' Pedemuro San Biagio, a Vicenza. "Il colpo d'occhio non è dei migliori, in un angolo del centro che dovrebbe essere curato", denuncia Claudio Cicero ex assessore della giunta di Enrico Hullweck e oggi consigliere comunale di una civica.
A poche settimane dall'apertura, il chiosco voluto dall'amministrazione con siaggia e ombrelloni per rilanciare il luogo fa discutere la politica cittadina e divide la città. A quanto pare se da un lato l'esercizio ha rivitalizzato San Biagio, dall'altro, secondo Cicero, non ha risolto il problema del recupero degli spazi accanto all'ex carcere. "I rifiuti dell'attività vengono abbandonati in un'isola ecologica troppo piccola per residenti e uffici - attacca Cicero -. La musica assordante fino a tarda notte non ha migliorato la situazione, anzi".
Ultimo aggiornamento: 20:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA E' polemica sul degrado del triangolo compreso tra il Bacchiglione, stradella dei Mulini e contra' Pedemuro San Biagio, a Vicenza. "Il colpo d'occhio non è dei migliori, in un angolo del centro che dovrebbe essere curato", denuncia Claudio Cicero ex assessore della giunta di Enrico Hullweck e oggi consigliere comunale di una civica.
A poche settimane dall'apertura, il chiosco voluto dall'amministrazione con siaggia e ombrelloni per rilanciare il luogo fa discutere la politica cittadina e divide la città. A quanto pare se da un lato l'esercizio ha rivitalizzato San Biagio, dall'altro, secondo Cicero, non ha risolto il problema del recupero degli spazi accanto all'ex carcere. "I rifiuti dell'attività vengono abbandonati in un'isola ecologica troppo piccola per residenti e uffici - attacca Cicero -. La musica assordante fino a tarda notte non ha migliorato la situazione, anzi".
