Va in soffitta il mito del tanga,
al mare spopolano le "brasiliane"

Domenica 21 Agosto 2011
Va in soffitta il mito del tanga, al mare spopolano le "brasiliane"
di Deborah Ameri

Veline, starlette e showgirl, modelle e gieffine, miss e aspiranti tali dovranno tutte ripensare al proprio look. Sia in spiaggia che nell’intimit della camera da letto il tanga out. Fuori moda, licenziato e pensionato. La rivoluzione nel campo della lingerie è finita e le vendite del perizoma stanno calando vertiginosamente.



Dal 2003, anno del picco, a oggi sono scese di quasi il 18 per cento. In Gran Bretagna la catena di negozi Peacocks ha dichiarato che per la prima volta gli acquisti di normali mutandine hanno superato quelli dei tanga. Un segnale inequivocabile. E Marks & Spencer, il supermercato della famiglia media inglese ha registrato un boom delle brasiliane (ne ha venduto mezzo milione in pochi mesi), una via di mezzo tra tanga e slip.



Le alternative al capo più sexy mai inventato, dunque, ci sono. Nelle spiagge questa estate ha cominciato a far capolino il quadranga, già lanciato qualche anno fa, ma mai davvero decollato. Lo slip ha la forma insolita di un quadrato rovesciato, con più lacci. I glutei sono sempre ben in vista, ma in più c’è la seccatura di avere varie strisce bianche a rovinare l’abbronzatura. C’è chi lo ritiene di cattivo gusto e chi non lo indosserebbe neppure sul cubo di un night club a luci rosse. La versione intimo esiste e viene dalla Spagna, ma chissà se riuscirà a conquistare le donne come fece il tanga negli anni Settanta.



Allora la rivoluzione era partita dalle spiagge del Sud America. Le donne volevano esporre quanti più centimetri di pelle possibile al sole senza venire arrestate per oltraggio al pudore. E il perizoma era la scelta perfetta. Da allora ne ha fatta di strada. Lo hanno indossato perfino gli uomini ma è diventato sempre più sfacciatamente uno strumento di seduzione. E ha pure un posto nella storia.



La 21enne Monica Lewinsky, stagista alla Casa Bianca, avrebbe flirtato con l’allora presidente Bill Clinton mostrandogli il tanga che spuntava dai pantaloni. Oggi per fortuna l’occhieggiare della parte superiore del perizoma dai jeans è considerato un segno di cafonaggine. Ma ci sono voluti anni. E in Inghilterra, per esempio, le Wags (acronimo di mogli e fidanzate dei calciatori) ancora non l’hanno capito. Toni, la consorte di John Terry, ha usato i costumi con perizoma per riconquistare il marito che l’aveva tradita con una squillo.



De gustibus. In pole position per prendere il posto lasciato vuoto dal G-string (come lo chiamano in inglese) sono proprio le brasiliane, che hanno anche un effetto lifting per il lato B. Sfacciate, ma non troppo, con più classe e meno componente kitsch. Infine c’è anche quello che è stato battezzato C-string. Una specie di tanga ma senza laccetti laterali che sono visibili con un abito stretto. Èfatto a forma di C, più larga davanti e sottile come un filo indietro. In pratica la mutanda invisibile.



Oppure l’ultimo strumento di tortura femminile, dipende dai punti di vista. Se volete provare sul sito www.lovehoney.co.uk sono in vendita a 17 sterline, circa 20 euro.
Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 10:04