Riparte la produzione in Veneto,
cresciuti fatturato e ordini nel trimestre

Martedì 20 Maggio 2014
Riparte la produzione in Veneto, cresciuti fatturato e ordini nel trimestre
VENEZIA - Il Veneto sembrerebbe aver svoltato. Questo almeno si desume dai dati Unioncamente che registrano una netta ripresa della produzione industriale trainata dalla domanda estera ed anche da una crescita del mercato interno superiore alla media nazionale. Nel primo trimestre 2014, sulla base dell'indagine Veneto Congiuntura, (analisi effettuata su un campione di 2273 aziende) la produzione industriale ha registrato un incremento del +3,3% su base annua (+1,4% nel trimestre precedente).



«La locomotiva Veneto vede la luce in fondo al tunnel» - dice il presidente di Unioncamere Veneto Fernando Zilio, che però avverte: «Sono troppi i vagoni che continuano a frenarne la corsa. Per cui: o qualcuno si decide che è tempo di allentare con le riforme i freni dei vagoni, o il rischio è che la locomotiva, nonostante la sua forte trazione, finisca per fermarsi». Il della disoccupazione, che aumenta dell'1,2% dimostrazione che non è automatico che ripresa e posti di lavoro viaggino di pari passo. Ciononostante, i dati che giungono dal Veneto ribadiscono la buona verve del nostro comparto produttivo sostenuto non solo dall'export ma anche da una ripresa del mercato interno. «Non assecondare questa propensione all'ottimismo - avverte ancora Zilio - con riforme in grado di trasformare le aspettative in elementi reali avrebbe l'effetto di una "gelata" dalle conseguenze a dir poco disastrose».

Sotto il profilo dimensionale dinamica è migliore per le grandi imprese (+3,9% di produzione), mentre le micro hanno registrato un aumento dello 0,4%. Crescita significativa per i beni intermedi (+4,6%) e d'investimento (+3%), meno marcata per i beni di consumo (+1,9%). Per i settori le variazioni sono positive per tutti i comparti, in particolare mezzi di trasporto (+9,3%) e macchine elettriche ed elettroniche (+5,5%). Il fatturato totale rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno è salito del 2,8%, mentre sul trimestre precedente ha registrato una diminuzione del -2,1%. La miglior performance è ascrivibile alle medie (+4,4%) e piccole imprese (+3%); le grandi (+1,5%) ma soprattutto le micro hanno registrato una sostanziale stabilità (+0,4%). Si conferma in crescita anche il mercato interno: il fatturato ha registrato infatti una variazione del +2,1% su base annua (+0,6% trimestre precedente). Performance positiva (+2,4%) per gli ordinativi, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto allo scorso trimestre. In particolare tiene la domanda estera: +3,2% su base annua, in diminuzione di 0,9 punti percentuali rispetto allo scorso trimestre.



Il segno meno arriva dal mercato del lavoro che ha registrato una variazione del -1,2% su base annua (+0,8% trimestre precedente), in particolare nelle micro imprese (-3,4%) e nelle grandi (-2,2%). In compenso tornano positive le previsioni degli imprenditori per i prossimi tre mesi: dopo undici trimestri negativi, per la produzione il saldo è pari a 6,5 punti percentuali contro il -12,5% nel trimestre precedente. Per il fatturato +7,5% (-12% precedente), in miglioramento anche le aspettative per l'occupazione con -2,5% contro il -7,1% precedente. Ancora positive le previsioni per ordini esteri (+16,4% contro il +5,9% precedente) e in particolare il mercato interno (+0,9% contro il -17,3% precedente).
Ultimo aggiornamento: 09:22