VICENZA - Un incubo vissuto per due volte, uno strazio dal quale sarà difficile riprendersi: è quello che sono costretti ad affrontare due giovani genitori che hanno visto morire nel 2011 il figlioletto di due anni e adesso la loro bambina, anch'essa di due anni, anch'essa con gli stessi sintomi del fratellino e la stessa drammatica sorte.
È martedì mattina quando Ishmeet Kaur arriva in braccio a mamma e papà nell'ospedale di Arzignano: la coppia indiana è disperata. La piccolina aveva accusato la notte precedente qualche difficoltà respiratoria causata, almeno credevano, dalla tosse. Poi la mattina il rigurgito, e nel cuore dei genitori è scattato l'allarme: quella scena l'avevano già vista, tre anni prima. Il loro piccolo Vansh, due anni appena, aveva avuto gli stessi sintomi, era finito in ospedale, ma non ce l'aveva fatta, come racconta il Giornale di Vicenza.
Immediata la corsa in ospedale da Chiampo fino ad Arzignano, anche stavolta. Ishmeet è stata affidata ai medici quando ormai aveva perso coscienza. Sono stati inutili i tentativi di rianimarla, terribili i momenti passati dai genitori, ripiombati improvvisamente in un incubo che speravano di non dover rivivere mai più. Alla fine i medici non hanno potuto far altro se non constatare il decesso della piccolina e disporre l'autopsia per capire le cause della morte e soprattutto se vi sia una relazione con quella del fratellino. I funerali di Ishmeet si terranno con rito indiano oggi alle 14.30 a Molino di Altissimo.
Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 08:46
È martedì mattina quando Ishmeet Kaur arriva in braccio a mamma e papà nell'ospedale di Arzignano: la coppia indiana è disperata. La piccolina aveva accusato la notte precedente qualche difficoltà respiratoria causata, almeno credevano, dalla tosse. Poi la mattina il rigurgito, e nel cuore dei genitori è scattato l'allarme: quella scena l'avevano già vista, tre anni prima. Il loro piccolo Vansh, due anni appena, aveva avuto gli stessi sintomi, era finito in ospedale, ma non ce l'aveva fatta, come racconta il Giornale di Vicenza.
Immediata la corsa in ospedale da Chiampo fino ad Arzignano, anche stavolta. Ishmeet è stata affidata ai medici quando ormai aveva perso coscienza. Sono stati inutili i tentativi di rianimarla, terribili i momenti passati dai genitori, ripiombati improvvisamente in un incubo che speravano di non dover rivivere mai più. Alla fine i medici non hanno potuto far altro se non constatare il decesso della piccolina e disporre l'autopsia per capire le cause della morte e soprattutto se vi sia una relazione con quella del fratellino. I funerali di Ishmeet si terranno con rito indiano oggi alle 14.30 a Molino di Altissimo.
