LENDINARA - 268 telefonate. Un calcolo fatto tabulati alla mano. Arrivate quasi sempre nel cuore della notte, con un numero anonimo, a una minorenne di Lendinara. Un incubo per la ragazzina. Le chiamate si sarebbero protratte dai primi di aprile del 2011 ai primi di agosto dello stesso anno. Due le querele presentate alla stazione carabinieri dal padre della ragazzina, all'epoca dei fatti sedicenne. Le verifiche sull'utenza telefonica eseguite dai carabinieri hanno consentito di individuare tre sim card.Le tracce hanno portato a Taranto, precisamente a Vincenzo Tratto. Ieri si è aperto il processo a suo carico, che lo vede accusato di molestie.
Ultimo aggiornamento: 12:57
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