Una casa accoglienza in Pakistan
in memoria dell'alpinista Cristina

Giovedì 21 Maggio 2015 di Vittorino Bernardi
Presentazione progetto in municipio a Schio
SCHIO – Una sinergia lunga un anno tra l’istituto tecnico per geometri Pasini di via Tito Livio, il Cai vicentino e il Collegio e Fondazione Geometri di Vicenza ha prodotto un’iniziativa sociale in Asia, con il progetto del “Cristina Castagna Community House Climbing Center” che sarà realizzato in un piccolo villaggio ai piedi dell’Hindu Kush, in Pakistan.



Nei pressi del luogo dove l’alpinista vicentina Cristina Castagna ha trovato tragicamente la morte nel 2009 nel corso di quella che è stata l’ultima delle sue tante avventurose scalate. Il progetto realizzato dagli studenti del Pasini, con la supervisione del Collegio e Fondazione Geometri di Vicenza, è nato la scorsa primavera quando Tarcisio Bellò, noto alpinista vicentino, a nome delle Sezioni Vicentine del Cai ha inviato una lettera di richiesta di collaborazione all’Itcg Pasini per la progettazione preliminare del “Cristina Castagna Community House Climbing Center”, casa di accoglienza e socialità, da realizzare in un villaggio pakistano ai piedi dell’Hindu Kush in memoria dell’alpinista vicentina che tanto amava quei luoghi.



Un invito accolto dagli insegnanti del settore Cat (Costruzioni Ambiente Territorio) del Pasini, che hanno motivato gli studenti a fare delle proposte per la realizzazione di un edificio coperta di circa 300 mq. con servizi per la comunità locale, con stanze adibite all'ospitalità degli escursionisti, per una valenza positiva per l’economia della zona. L’istituto Pasini ha colto la richiesta trasformandola come possibilità da dare agli studenti per migliorare l’offerta formativa, con approfondimenti su geografia, storia, cultura, economia politica e cooperazione allo sviluppo del Pakistan. I progetti ideati dagli studenti sono dodici e formeranno il progetto esecutivo.



Il lavoro realizzato dai futuri geometri è stato presentato in municipio, davanti a studenti e docenti del Pasini e geometri del Collegio di Vicenza, con il sindaco Valter Orsi a fare gli onori di casa. Hanno presenziato anche i familiari di Cristina Castagna, il padre Agostino e la sorella Riccarda che ha ricordato così la sorella. “Parlando si lei diceva: sono un grijo che non sa stare mai ferma e la mia passione sono le montagne di alta quota”.



“Cristina aveva un sogno - ha aggiunto Riccarda - e con tenacia l'ha perseguito. Mi sembra oggi di vederla in mezzo a voi ragazzi e auguro anche a voi di avere un sogno da rincorrere”. La costruzione del “Cristina Castagna Community House Climbing Center” ha come obiettivi la promozione del turismo in una zona del Pakistan incontaminata che offre grandi opportunità per il trekking e l’alpinismo; avvantaggiare le nuove generazioni perché dovrebbe sviluppare occupazione per i giovani locali e formare la figura di guide alpine e di portatori, con uno sviluppo di un indotto che riguarda l’apertura di attività commerciali.
Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 10:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA