TRIESTE - Ci vorranno ancora alcune settimane, almeno, affinché la Procura della Corte dei conti faccia sintesi della gran massa di documenti relativi ai rimborsi-spese incassati dai consiglieri regionali nel 2010, nel 2011 (eccetto le spese di rappresentanza, già ampiamente disaminate) e nel 2012.
Il procuratore capo, Maurizio Zappatori, intende agire "a blocco", ossia allineare tutte le contestazioni da muovere in una tornata unitaria di "inviti a dedurre" ai capigruppo e ai consiglieri di allora nei cui confronti dovessero emergere ipotesi di danni erariali per colpa grave o per dolo, le due condizioni alternativamente necessarie affinché sia possibile procedere nella giurisdizione contabile.
Ultimo aggiornamento: 13:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il procuratore capo, Maurizio Zappatori, intende agire "a blocco", ossia allineare tutte le contestazioni da muovere in una tornata unitaria di "inviti a dedurre" ai capigruppo e ai consiglieri di allora nei cui confronti dovessero emergere ipotesi di danni erariali per colpa grave o per dolo, le due condizioni alternativamente necessarie affinché sia possibile procedere nella giurisdizione contabile.
