Quindici profughi ospitati in una casa
privata: il sindaco non ne sa nulla

Venerdì 10 Luglio 2015 di Vittorino Bernardi
Quindici profughi ospitati in una casa privata: il sindaco non ne sa nulla
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MONTE DI MALO – C’à malumore in paese per l’arrivo, nel pomeriggio del 9 luglio, di una quindicina di profughi. Arrivi a sorpresa, visti nel giardino di una casa privata lungo la provinciale per Priabona. È stato notato l’autobus che li ha trasportati all'abitazione in questione.



Un cittadino si è allora rivolto al sindaco Mosè Squarzon per chiedere informazioni. Il primo cittadino è rimasto sorpreso, perché del tutto ignaro dell’arrivo di profughi in paese. “Provo dispiacere nell'apprendere da terzi che una quindicina di profughi è stata scaricata in una abitazione lungo la strada per Priabona - spiega Squarzon -. Ero disposto ad accettare un compromesso sulla questione profughi, accoglierne un numero limitato in base al numero degli abitanti di Monte di Malo, ma con la clausola di poterli allontanare qualora arrecassero disturbo o causassero problemi più o meno gravi”.



La prefettura in questo caso ha agito in autonomia, dialogando con i privati che hanno accolto i profughi.



“Mi sono subito attivato – prosegue il sindaco Squarzon – avvisando polizia locale e carabinieri per evitare che la situazione sfugga di mano. Ho incaricato l’ufficio tecnico perchè verifichi l’idoneità dell’abitazione che li ha accolti, quindi se ha i requisiti per ospitare un così alto numero di persone”.
Ultimo aggiornamento: 13:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA