BASSANO - (Cs) Sui lavori previsti per il Ponte degli Alpini le polemiche girano al calor bianco. Tra social e altri ambiti è un fiorire di affermazioni e controdeduzioni. Motivo del contendere soprattutto i lavori fatti nel 1992 e la ormai famosa massicciata che insiste sulla struttura del Ponte, che secondo alcune teorie (Modena e municipio) va alleggerita perché eccessivamente pesante, mentre secondo altre (Massarotto, Sbordone & C.) va mantenuta visto che da secoli è quella che col suo peso assicura la tenuta statica del manufatto. Nella diatriba anche un lungo post su facebook del vicesindaco Campagnolo che riprende Palladio, mentre Massarotto si lamenta sul social network perchè la sua opinione è stata "bannata" dal politico.
Ora l'amministrazione Poletto annuncia che si procederà alla rimozione, e totale anche, della massicciata. "Gli ultimi rilievi compiuti sul Ponte degli Alpini - si legge in una nota - hanno segnalato un movimento progressivo della struttura che ha reso necessaria la messa in atto di una procedura di urgenza per la rimozione totale della massicciata. Un primo intervento che non influirà sulle procedure già in corso di progettazione e bando per i lavori di consolidamento e restauro complessivi, ma metterà in sicurezza il manufatto ligneo e permetterà di verificare in tempi brevi le condizioni dell’impalcato sottostante".
Contemporaneamente avverrà anche l’ancoraggio della stilate alle teste di palo; i lavori nel complesso interesseranno non solo il ponte, ma anche tratti delle vie adducenti, dato che verrà spostata la linea elettrica da 20.000 volt.
I lavori, prosegue la nota, sono stati affidati alla ditta Sace di Rosà e inizieranno il prossimo martedì 15 settembre: dureranno circa tre settimane- Laprossima settimana ci sarà un incontro pubblico al Teatro Remondini nel corso del quale amministratori, tecnici e progettisti esporranno il progetto complessivo e l’iter degli interventi dei prossimi anni.
Durante le operazioni il ponte sarà in linea di massima sempre percorribile, ad eccezione di alcuni momenti in cui la ditta riterrà di sospendere temporaneamente la pedonalizzazione per motivi di sicurezza; sul piano di calpestio sarà posato un pavimento in legno, della stessa colorazione del ponte, che rimarrà posizionato fino al termine delle operazioni di restauro. Quindi prove generali per la prossima pavimentazione.
Il costo di questo primo intervento, aggiunge il municipio, verrà prelevato dai fondi già a disposizione per l’operazione complessiva, dato che si tratta di un’azione che sarebbe stata comunque necessaria e non comporterà spese aggiuntive.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ora l'amministrazione Poletto annuncia che si procederà alla rimozione, e totale anche, della massicciata. "Gli ultimi rilievi compiuti sul Ponte degli Alpini - si legge in una nota - hanno segnalato un movimento progressivo della struttura che ha reso necessaria la messa in atto di una procedura di urgenza per la rimozione totale della massicciata. Un primo intervento che non influirà sulle procedure già in corso di progettazione e bando per i lavori di consolidamento e restauro complessivi, ma metterà in sicurezza il manufatto ligneo e permetterà di verificare in tempi brevi le condizioni dell’impalcato sottostante".
Contemporaneamente avverrà anche l’ancoraggio della stilate alle teste di palo; i lavori nel complesso interesseranno non solo il ponte, ma anche tratti delle vie adducenti, dato che verrà spostata la linea elettrica da 20.000 volt.
I lavori, prosegue la nota, sono stati affidati alla ditta Sace di Rosà e inizieranno il prossimo martedì 15 settembre: dureranno circa tre settimane- Laprossima settimana ci sarà un incontro pubblico al Teatro Remondini nel corso del quale amministratori, tecnici e progettisti esporranno il progetto complessivo e l’iter degli interventi dei prossimi anni.
Durante le operazioni il ponte sarà in linea di massima sempre percorribile, ad eccezione di alcuni momenti in cui la ditta riterrà di sospendere temporaneamente la pedonalizzazione per motivi di sicurezza; sul piano di calpestio sarà posato un pavimento in legno, della stessa colorazione del ponte, che rimarrà posizionato fino al termine delle operazioni di restauro. Quindi prove generali per la prossima pavimentazione.
Il costo di questo primo intervento, aggiunge il municipio, verrà prelevato dai fondi già a disposizione per l’operazione complessiva, dato che si tratta di un’azione che sarebbe stata comunque necessaria e non comporterà spese aggiuntive.
