PITTI UOMO: LOOK MILITARE PER
IL NUOVO LUSSO 2016-17

Giovedì 14 Gennaio 2016 di Luciana Boccardi
 
Negli spazi della Fortezza da Basso  dove per quattro giorni abita la quintessenza della moda maschile più prestigiosa, tappa irrinunciabile  lo stand di Husky dove  Saverio Moschillo   presenta, anche indossandoli, i nuovissimi chiodi, i blousons  metropolitani senza età che piacciono ai ragazzi  (ma anche ai papà e ai nonni dei ragazzi)  perchè agili, caldi, leggerissimi e  comodi nella formula che incorpora “attacca e stacca” un gilet  da portare  indipendentemente dalla giacca  o dal cappotto  dover interpretano il  ruolo di “fodera”.  Accanto al pirotecnico imprenditore Marta Godi,  sostegno professionale  rassicurante  e moderatore prudente  degli  imprevedibili  exploits  dello stilista più estroverso.
 Dall’entroterra veneziano,   Sandro Zara ha portato  a Firenze  pe r il Tabarrificio Veneto  tabarri in vari colori, di lana pressata, corti sopra il ginocchio : “il tabarro lungo - precisa l’artista  del vintage storico -  nelle  nostre campagne  un  tempo  era  consentito  solo  ai  paroni” .  Sempre  con l’impiego di materiali nobili dell’antica  moda “povera”   frutto di continue ricerche , con la griffe “Barena”  giacche, coat, mantelle e pantaloni spaziano nella dimensione patch-work.
Con una presentazione al Garibaldi Blu (Hotel in Piazza Santa Maria Novella della catena Fratini), è stata presentata la collezione Rifle che fa del denim argomento di ricerca per nuove formule e nuovi capi che raccontano con il mood  più  agile  l’evoluzione del luxury-street.  Quasi una lezione universale  la conferenza stampa di Mario Moretti Polegato , affiancato dal  suo Amministratore Delegato Giorgio Presca, a conferma del  crescendo inarrestabile di Geox  con  nuovi apporti fashion  vincenti e  con i suoi 1250 negozi in 115 paesi del   mondo. C’è bisogno di buoni auspici - sostiene il creativo  Bresciani,  lanciando i nuovi calzini  da uomo (ma anche unisex) con stampe di coccinelle, cornetti port-bonheur, quadrifogli, e avanti con tutto  ciò che può esserci di scaramantico. C’è un denim, impiegato per i nuovi  jeans di Roy Rogers che restando per un certo tempo sottovuoto cambia colore  . Torna  il  look  del  “fatto a mano” con una collezione  sopra il rigo del la “ Sartoria partenopea”  , un genere  che  ci porta anche nel mondo di Belvest  dove possiamo trovare le giacche di purissimo cachemire più leggere  e i nuovi cappotti double, con connubi  a volte  audaci  come per  il cappotto grigio con fodera giallo limone.  Il mondo artigiano si è proposto a Firenze in tuta la sua bellezza con l’evento di Vintage Academy, una mostra alla quale ha partecipato anche Gianni Calignano con due abiti da gran sera look Dior: protagonista della rassegna  il baule “enterteinement”  di Barbara Recchi, in carbonio fasciato di coccodrillo con finishing in oro vero: una riedizione del baule di lusso ottocentesco tradotto in  karaoke box.
L’uomo del prossimo  inverno avrà la silhouette   griffata Cucinelli: tessuti preziosi, il ritorno del cappotto, immancabili gilet caldi ,  qualcosa di bianco. Un  look che racconta comunque la storia   sempre in  salita dell’imprenditore umbro. Il piacere di una confezione elegante e raffinata torna con la firma della Sartoria partenopea. 
Wall Street e preppy  britannico in salsa militare  è  il cocktail vincente per la moda firmata Cercle of gentlemen.
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