Ospizio degli orrori, ai domiciliari
il medico e le cinque operatrici

Venerdì 11 Luglio 2014 di Lorenzo Zoli
Ospizio degli orrori, ai domiciliari il medico e le cinque operatrici
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FICAROLO - Escono dal carcere in sei. Questa la decisione presa dal giudice per le indagini preliminari Carlo Negri. Ha disposto la scarcerazione e gli arresti domiciliari per cinque operatori socio sanitari e un medico degli Istituti Polesani di Ficarolo. Sono il dottor Tiziano Gaio, responsabile di reparto, e le operatrici socio sanitarie Candida Visentini, Elena Chieregato, Monica Soriani, Daria Furini, oltre all'operatore Gianni Balzan, Lo scorso 20 giugno erano stati in tutto dieci gli arresti operati dal personale della squadra mobile di Rovigo. L'ipotesi di reato parla di percosse e trattamenti degradanti, come cambi di pannolone alla presenza di altri degenti. Maltrattamenti messi in atto ai danni di disabili psichici ospiti della struttura.

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La decisione del giudice per le indagini preliminari è arrivata in mattinata. E ha indotto le difese dei sei - gli avvocati Marco Petternella, Barbara Destro e Canzio Bonazzi, tutti di Rovigo - a rinunciare all'udienza di fronte al tribunale del Riesame di Venezia che stava per iniziare, calendarizzata per tutti e dieci gli arrestati. Il giudice ha attenuato le misure cautelari dal momento che gli indagati hanno firmato una richiesta di aspettativa dal lavoro e hanno fornito le prove di avere la disponibilità di domicili fuori Ficarolo. In questo modo sono venuti meno i rischi di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove. L'udienza del Riesame risulta invece essersi regolarmente tenuta per gli altri operatori sociosanitari. La decisione dovrebbe arrivare a breve.

Ultimo aggiornamento: 13:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA