Notte di caos a Belluno:
«Movida fracassona»

Martedì 20 Maggio 2014
Notte di caos a Belluno: «Movida fracassona»
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BELLUNO - La notte a Belluno non si dorme più. E c'è chi assicura che per poter passare una notte in santa pace è costretto ad affidarsi agli ansiolitici. Scoppia la rabbia tra i cittadini del centro: dopo tanto sopportare si passa ai fatti. Entrerà una volta per tutte nelle sedi istituzionali e negli uffici preposti all'ordine pubblico, il disagio lamentato dai residenti del centro storico (e non solo) in merito all'incontenibile movida bellunese. L'intenzione del Comitato cittadino Belluno, infatti, è quella di chiedere un incontro con il prefetto, con la polizia locale, con la polizia di Stato e con l'ufficio di igiene pubblica per affrontare di petto, una volta per tutte, il problema. L'interlocutore, insomma, non sarà più solo il Comune verso il quale i residenti nutrono ormai poca fiducia. Perché l'ordinanza sulla musica emessa dal sindaco Jacopo Massaro e studiata, in teoria, insieme ai gestori e ai cittadini, non ha fatto che peggiorare la situazione regolamentando il disturbo. Alla confusione portata dalle serate organizzate dai locali, tra musica e chiasso degli avventori, si somma l'inciviltà di chi fa del centro storico la propria casa. Al mattino i residenti trovano di tutto, dagli escrementi all'immondizia accumulata.
Ultimo aggiornamento: 11:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA