Mobbing: azienda sanitaria deve
risarcire dipendente con 26mila euro

Martedì 21 Luglio 2015 di Elisabetta Batic
Mobbing: azienda sanitaria deve risarcire dipendente con 26mila euro
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TRIESTE - Non dormiva la notte e solo l'idea di doversi recare sul posto di lavoro lo faceva sprofondare nell'ansia più acuta. Ha vissuto un vero e proprio incubo il dipendente di 50 anni, vittima di mobbing presso l'Azienda sanitaria numero uno triestina. L'uomo è stato privato delle proprie mansioni ed era sottoposto a stress psicologico.



L'azienda è stata condannata dal Tribunale civile a risarcire la vittima con oltre 26mila euro per gli anni dal 2010 al 2012. Ne da notizia l'emittente televisiva locale Telequattro. L'uomo soffriva di depressione e insonnia cronica, uno stato certificato dai medici. L'avvocato che assiste il 50enne sostiene che lo stato di emarginazione abbia riguardato anche annualità successive ed è dunque verosimile che si possa aprire un nuovo contenzioso.



La vittima, presa di mira dal dirigente nominato nel 2010, svolgeva il ruolo di capoufficio ed era il responsabile della gestione e manutenzione degli impianti di tutto l'ente pubblico. E' stato letteralmente messo all'angolo: escluso dalle riunioni di lavoro, gli è stato sottratto anche il coordinamento di altro personale senza contare il demansionamento e la denigrazione.





Ultimo aggiornamento: 18:18