AGORDO - È finita nel "sangue", per ora, la class action intentata contro la Luxottica e 6 agenzie interinali da 19 ex lavoratori che dopo il contratto a tempo determinato si sono visti chiudere le porte dell’azienda e sono rimasti senza lavoro. Per loro oltre al danno, la beffa: la sentenza del giudice della sezione lavoro del tribunale di Belluno, Anna Travia, oltre a non ammettere il loro ricorso li condanna in solido al pagamento delle spese processuali, riversate tutte sui lavoratori.
La "tegola" è finita in testa ieri a 16 dei 19 operai che hanno presentato il ricorso, quelli delle aziende Bellunesi. Per i tre dipendenti di Pederobba, infatti, il giudice ha disposto il trasferimento del processo a Treviso, accogliendo l’eccezione della difesa delle aziende sull’incompetenza territoriale. Per gli altri però la condanna a pagare 43mila euro totali più Iva alle aziende per le spese processuali sostenute, oltre 3mila euro ciascuno. A Luxottica spetteranno ora 7mila euro, 6mila euro a ciascuna delle agenzie interinali. Ovviamente molti di loro sono senza lavoro, ma visto che il pagamento è previsto in solido se anche solo uno di loro ha delle sostanze dovrà pagare, visto che la sentenza è immediatamente esecutiva.
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