HERAT (29 novembre) - Poche ore a terra, dalle 8 del mattino alle 15 del pomeriggio, poche ore sono bastate al Ministro della Difesa On. Ignazio La Russa per visitare, incontrare, spronare e rassicurare gli uomini del contingente italiano in Afghanistan.
Volato a Bala Murghab, area dove operano gli alpini dell’8° reggimento della Brigata Julia, il Ministro ha potuto saggiare lo spirito e la preparazione del personale che opera in quelle zone in sinergia con le truppe della coalizione e in stretta collaborazione con i militari dell’Afghan National Army.
A Bala Murghab infatti la sinergia tra le diverse componenti sul terreno ha permesso negli ultimi mesi la creazione e il progressivo allargamento di un’area di sicurezza all’interno della quale la popolazione civile ritorna per riappropriarsi di una vita da trascorrere senza l’incubo della violenza.
Soddisfazione è stata espressa al comandante di RC West Generale Marcello Bellacicco per il lavoro degli oltre 3600 militari in operazione e al Colonnello Piovera, comandante della Task Force per l’impegno e la dedizione dei suoi alpini che, con costanza e tenacia, operano nelle COP volte a fornire barriera alle infiltrazioni esterne.
Rientrato su Herat, sede del comando, il Ministro ha incontrato le truppe esortandole a continuare nel validissimo lavoro che stanno svolgendo. Raccoglimento e cordoglio sono stati poi espressi nella resa agli onori ai caduti. E’ ancora fresco, per gli uomini della Julia, il ricordo del sacrificio di sangue pagato dagli alpini del 7° nella valle del Gulistan.
Il Ministro durante la sua visita ha incontrato anche il Governatore della regione presente nella base italiana per prendere parte ad un meeting di alto livello. Incontro organizzato da RC West e volto a mettere in contatto i politici dei diversi livelli, un lavoro nel segno della governance, uno dei pilastri della missione ISAF che ottimi frutti sta dando nella area di operazioni italiana.
Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 09:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA Volato a Bala Murghab, area dove operano gli alpini dell’8° reggimento della Brigata Julia, il Ministro ha potuto saggiare lo spirito e la preparazione del personale che opera in quelle zone in sinergia con le truppe della coalizione e in stretta collaborazione con i militari dell’Afghan National Army.
A Bala Murghab infatti la sinergia tra le diverse componenti sul terreno ha permesso negli ultimi mesi la creazione e il progressivo allargamento di un’area di sicurezza all’interno della quale la popolazione civile ritorna per riappropriarsi di una vita da trascorrere senza l’incubo della violenza.
Soddisfazione è stata espressa al comandante di RC West Generale Marcello Bellacicco per il lavoro degli oltre 3600 militari in operazione e al Colonnello Piovera, comandante della Task Force per l’impegno e la dedizione dei suoi alpini che, con costanza e tenacia, operano nelle COP volte a fornire barriera alle infiltrazioni esterne.
Rientrato su Herat, sede del comando, il Ministro ha incontrato le truppe esortandole a continuare nel validissimo lavoro che stanno svolgendo. Raccoglimento e cordoglio sono stati poi espressi nella resa agli onori ai caduti. E’ ancora fresco, per gli uomini della Julia, il ricordo del sacrificio di sangue pagato dagli alpini del 7° nella valle del Gulistan.
Il Ministro durante la sua visita ha incontrato anche il Governatore della regione presente nella base italiana per prendere parte ad un meeting di alto livello. Incontro organizzato da RC West e volto a mettere in contatto i politici dei diversi livelli, un lavoro nel segno della governance, uno dei pilastri della missione ISAF che ottimi frutti sta dando nella area di operazioni italiana.
