Impiegato statale arrotonda "in nero"
come carrozziere: multe anche ai clienti

Mercoledì 31 Luglio 2013
Impiegato statale arrotonda "in nero" come carrozziere: multe anche ai clienti
BELLUNO - Di giorno lavorava come impiegato in un ufficio pubblico di un comune del Cadore, la sera e nei fine settimane arrotondava facendo il carrozziere. Tutto, rigorosaqmente, in nero: nessuna fattura, niente autorizzazioni, zero assicurazioni. Così nel mirino della guardia di finanza di Auronzo è finito non solo lo "statale" che in Comelico si improvvisava "artigiano" carrozziere, ma anche i suoi clienti: ad essere multati ora saranno tutti.



L'operazione dei finanzieri sta destando vasta eco sia in Centro Cadore che nel Comelico, soprattutto per le contravvenzioni sollevate proprio ai clienti del dipendente pubblico e carrozziere evasore. Circa dieci persone infatti sono state pizzicate dalle Fiamme gialle cadorine con le proprie autovetture riparate dall'"artigiano-statale" che, a differenza di quanti svolgono ufficialmente la professione, poteva praticare prezzi sicuramente più bassi, non rispettando alcun obbligo di legge né tantomeno fiscale, facendo in questo modo una concorrenza sleale ai "colleghi".



A questi sprovveduti clienti, pare tutti residenti in Comelico, sono state contestate violazioni alla normativa sul pubblico impiego, con sanzioni totali per centinaia di euro; ben più numerose le violazioni constatate al dipendente pubblico «infedele», e di conseguenza le sanzioni pecuniarie che dovrà pagare. A suscitare le riflessioni non è quindi soltanto l'azione che i militari della Val d'Ansiei stanno svolgendo nei confronti di chi cerca scorciatoie per districarsi tra tasse, burocrazia e crisi, ma anche nei confronti di chi sceglie attività "alternative" per risparmiare.



Del resto è noto che in Italia il mondo del sommerso del doppio lavoro dei dipendenti pubblici aggrava lo Stato di un danno stimato in diverse decine di milioni di euro e come esso sia una piaga che attraversa più ambiti della pubblica amministrazione, interessando tutti i livelli, dai lavoratori con bassa qualifica fino a quelli dirigenziali, da chi tenta di arrotondare lo stipendio a chi invece incrementa redditi già consistenti. Ma ad esserne coinvolto è anche chi ricorre al "nero". Per questo l'auspicio espresso da più parti, a cominciare dalla Finanza, è che l'operazione nella zona di Auronzo possa servire a scoraggiare la scelta sia di effettuare lavori «scontati» sia di affidarsi agli "abusivi".

(D. L.)
Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 18:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA