BELLUNO - Il Giro porta notorietà alla città, ma anche affari. Belluno alla ribalta: parte oggi dal centro la 18° tappa del Giro d'Italia. Il via è previsto alle 12 da piazza dei Martiri ma il chilometro 0, quello, è fissato a Mussoi alle 12.10. Nel mezzo ci sarà una pedalata di riscaldamento che spingerà i ciclisti fino alla prima periferia della città, passando per il ponte Nuovo, via Vittorio Veneto, via Medaglie d'Oro e infine il ponte degli Alpini.
La tappa poi sconfinerà in terra trentina con l'arrivo al rifugio Panarotta. Belluno tirata a lustro per l'occasione, desiderosa di presentarsi con un immagine frizzante in tv. Ospitare la partenza di tappa, d'altra parte, è costato circa 50mila euro alle casse della Regione (il Comune non ha sborsato una nulla) e si vorrebbe spremerne ogni potenzialità, da quella turistica a quella economica.
Parlando di alberghi, le strutture del centro cittadino e dell'immediata periferia questa notte erano al completo. Tra troupe Rai, stampa al seguito e tecnici, i gestori hanno occupato tutte le stanze e qualcuno ha registrato il pienone anche alla sala ristorante. Perchè se i ciclisti hanno trascorso la notte nella Marca e sono attesi in città solo stamani attorno alle 10, la tribù che segue la Corsa li ha preceduti. Così la situazione degli alberghi ieri pomeriggio vedeva il sold out al Villa Carpenada di Mier, al Delle Alpi con le sue 40 camere, al Ponte della Vittoria dove i venti posti letto sono stati in gran parte riservati alla redazione di Radio 101, al Cappello e all'Europa Executive dove hanno dormito circa 35 dipendenti Rai occupando la gran parte delle camere a disposizione.
L'Astor, alle prese con le ultime incombenze burocratiche, è riuscito solo ieri ad aprire le camere, giusto in tempo per non perdere il Giro e dare ospitalità a qualche giornalista.
