Galan attacca: «Stanno tentando
di scaricare su me nefandezze altrui»

Venerdì 6 Giugno 2014
Giancarlo Galan
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PADOVA - «Su ogni cosa che ho detto e fatto nella mia vita, politica e non, c'ho sempre messo la faccia. Ho tutta l'intenzione di farlo anche stavolta, su questo non vi deve essere alcun dubbio». Giancarlo Galan affida ad una nota le ragioni del suo silenzio. «Non ho ancora ritenuto opportuno rilasciare interviste semplicemente perché reputo doveroso rispettare l'iter giudiziario, quindi, parlare innanzitutto con la magistratura alla quale ho intenzione di spiegare e motivare, punto per punto - spiega -, la mia totale estraneità alle accuse che mi vengono mosse: spero che ciò avvenga al più presto, veramente al più presto».

Galan sta leggendo le carte accusatorie e sta disponendo tutto il materiale per respingere le accuse che gli sono state mosse, e afferma: «Non mi voglio nascondere e non voglio nascondere proprio niente, anzi, esattamente il contrario. Voglio fare luce su tutto. Il processo mediatico è mostruoso, leggo profili della mia persona che stento a credere anche solo immaginabili, non poter rispondere o difendermi sin da subito è umanamente molto difficile».

Galan conclude definendosi pronto a dimostrare che «stanno tentando di scaricare su di me nefandezze altrui. Non mi farò distruggere per misfatti commessi da altri».

Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 10:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA