Dell'Utri, Orlando informa il Libano di condanna definitiva

Sabato 10 Maggio 2014
Dell'Utri, Orlando informa il Libano di condanna definitiva
Il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha provveduto a comunicare alle competenti Autorit Libanesi la sopravvenuta irrevocabilità della sentenza di condanna pronunciata dalla Corte d'Appello di Palermo nei confronti di Marcello Dell'Utri.



La sentenza - spiega il ministero - è divenuta, infatti, esecutiva, a seguito del rigetto del ricorso per Cassazione proposto dalla difesa dell'imputato. La trasmissione della comunicazione alle Autorità Libanesi avviene attraverso i consueti canali diplomatici.




L'avvocato di Dell'Utri. «A mio avviso la reciprocità con l'Italia rispetto all'esistenza in Libano del reato per cui è stato condannato Dell'Utri esiste. Inoltre il Trattato Italia-Libano non nega l'estradizione per i reati prescritti, ma per i casi in cui è estinta la pena». È quanto sostiene l'avvocato Roberto Afeltra, penalista che ha curato diverse procedure di estradizione. La reciprocità, ossia l'esistenza del reato anche nel codice penale del paese a cui si chiede l'estradizione, è una condizione cardine per poter ottenere il rimpatrio dell'accusato. «In Libano esiste l'associazione di malfattori, che è assimilabile alla nostra associazione a delinquere e a cui può essere associato il concorso esterno in associazione mafiosa», osserva Afeltra, che fa poi rilevare un punto. «L'avvocato libanese di Dell'Utri ha dichiarato che in Libano il reato che cui Dell'Utri è stato condannato in via definitiva è prescritto e per questo non si può procedere all'estradizione, perchè il trattato bilaterale Italia-Libano la nega, all'art. 20, per i reati prescritti.



In proposito ci sono due osservazioni da fare. La prima è che parlando di prescrizione del reato, il legale ha implicitamente ammesso che quel reato esiste anche in Libano e quindi sussiste la reciprocità su questo piano. La seconda è che l'articolo 20 del trattato stabilisce che è rifiutata l'estradizione se all'atto del ricevimento da parte del paese richiesto, cioè il Libano, della domanda, l'azione penale o la pena risultano estinte. Ma la prescrizione non estingue la pena, che in questo caso non risulta estinta, bensì il reato».
Ultimo aggiornamento: 14:25