VERONA - Una donna di 30 anni - Silvia Trevisan, di San Giovanni Lupatoto (Verona) - morta a poche settimane dal parto per una crisi cardiaca ma i medici del Policlinico veronese di Borgo Roma sono riusciti a far venire alla luce il bambino che portava in grembo. Il piccolo è ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale: le sue condizioni sono gravi e se riuscirà a risvegliarsi bisognerà accertare gli eventuali danni causati dall'anossia, ovvero la mancanza di ossigeno dal momento in cui la madre è stata colpita dal malore fino a quando il bambino è nato.
In seguito all'annuncio di un esposto-querela da parte del marito dalla donna è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo ed è stata disposta l'autopsia, prevista per venerdì. I carabinieri di Verona hanno già sequestrato la cartella clinica che ora è al vaglio della Procura scaligera. Per responsabilità professionale l'autopsia sarà eseguita da un medico legale esterno al Policlinico, essendo l'ospedale dov'è avvenuto il decesso.
Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 20:01
In seguito all'annuncio di un esposto-querela da parte del marito dalla donna è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo ed è stata disposta l'autopsia, prevista per venerdì. I carabinieri di Verona hanno già sequestrato la cartella clinica che ora è al vaglio della Procura scaligera. Per responsabilità professionale l'autopsia sarà eseguita da un medico legale esterno al Policlinico, essendo l'ospedale dov'è avvenuto il decesso.
