Passa la Spv, Cassola ottiene nuove
opere e riduzioni dell'impatto

Sabato 17 Gennaio 2015 di Giovanni Guarise
Passa la Spv, Cassola ottiene nuove opere e riduzioni dell'impatto
CASSOLA (Vicenza) - Mitigazioni ambientali, giusti risarcimenti agli espropriandi e un'importante opera pubblica: sono queste le principali contropartite che il sindaco di Cassola Aldo Maroso ha “strappato” al commissario Silvano Vernizzi per il passaggio della Superstrada Pedemontana Veneta in territorio comunale. Le parti hanno chiuso il cerchio delle trattative dopo un confronto durato oltre sei mesi, e potrebbero formalizzare il tutto nel giro di alcune settimane.



La prima novità coinvolge i residenti di via Paolo VI, a est dell'asse ferroviaria e a sud dell'ex discarica Gie: «Dopo essere riusciti a dimostrare che il tracciato previsto nel progetto esecutivo del 2013 era troppo vicino alle abitazioni, e sforava la fascia di protezione prevista per legge – spiega il sindaco – abbiamo ottenuto per quella zona una trincea ancora più profonda, sotto i 5,5 metri dal piano campagna, oltre che un prolungamento della galleria che arriva da ovest e opere di mitigazione sufficienti per proteggere gli abitanti dell'inquinamento ambientale e acustico, quali barriere di protezione fonoassorbenti».



Nella stessa zona restano poi garantiti i collegamenti tra Cassola e Romano ad oggi esistenti: via Grande transiterà sopra il tratto in galleria, mentre via Andolfatto scavalcherà la supertrada tramite un sovrappasso nel tratto di trincea, privilegiando la mobilità ciclopedonale con un apposito percorso: ecco allora una nuova occasione per smentire le voci su presunte deviazioni del traffico della strada provinciale ezzelina in zona campestre arrivate dalla minoranza.



Altro punto fondamentale riguarda i cittadini a ovest della ferrovia che dovranno lasciare le abitazioni: «Questi stanno trattando personalmente con Sis – continua Maroso – ma noi abbiamo condizionato il buon esito delle loro trattative agli accordi tra il Comune e il commissario Vernizzi. Tutto deve procedere quindi di pari passo, e per questo sono stati trovati dei punti di intesa anche sui tempi e le cifre degli indennizzi».



L'ultima buona notizia è il sottopasso ferroviario di via Kennedy, che agevolerà gli innesti verso il centro di San Zeno: «Lo aspettiamo da vent'anni – aggiunge il primo cittadino – ma non ci sono le risorse per procedere con i lavori. Ora sarà invece realizzato come opera di compensazione, interamente a carico di Spv, e sarà terminato entro la fine dei lavori della superstrada».



Nei prossimi giorni l'amministrazione comunale illustrerà gli accordi nel dettaglio alla popolazione, e poi effettuerà un passaggio in consiglio comunale, prima della firma di un accordo formale e definitivo tra Comune, commissario Spv e la società Sis.
Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 00:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA