Cucciola rubata a Badia
allarme furti di animali in Polesine

Venerdì 12 Dicembre 2014 di Federico Rossi
Peggy, la cucciola rubata
ROVIGO - Le segnalazioni di improvvise sparizioni di animali domestici continuano ed è di queste ore l'ultimo allarme per l’episodio avvenuto nella frazione di Villa d'Adige. Nella notte tra il 7 e l'8 dicembre è scomparsa Peggy, pastore tedesco di appena due mesi e mezzo. La cucciola è stata portata via mentre si trovava in giardino.



Il cane era stato appena regalato ai suoi proprietari e si trovava nella nuova casa da circa 20 giorni. Forse poco abituata a restare all’aperto, ma pronta ad avvicinarsi alle persone, l'animale è stato portato via sfruttandone l'ingenuità. Secondo i proprietari è impossibile la fuga: la recinzione sarebbe stata un ostacolo troppo difficile da superare.



«I miei pastori tedeschi hanno avuto una cucciolata e uno di loro è stato donato a questa famiglia - fa sapere Cristina Rizzi, la persona che ha regalato Peggy - Si trovava nella sua nuova casa dal 17 novembre scorso. È mia intenzione fare il possibile per sensibilizzare più persone possibili sulla questione, coinvolgendo l'Ordine dei veterinari e anche programmi televisivi come "Striscia la notizia"».



L'animale potrebbe essere stato attirato verso la recinzione e poi preso. È stata presentata denuncia ai carabinieri ed è partita anche una campagna attraverso Facebook. I casi di sparizioni di cani sarebbero segnalati a Badia, ma anche in altri centri ai confini con il Comune altopolesano. Le razze maggiormente nel mirino sarebbero labrador, bulldog, pastori maremmani e pastori tedeschi.

«È impossibile che possa essere scappata - racconta la proprietaria di Peggy - Siamo davvero dispiaciuti. Il veterinario a cui ci siamo rivolti ci ha confermato che a Badia, Menà e Baruchella si starebbero verificando parecchie scomparse di animali. Ci dispiace veramente tanto per quanto accaduto. Peggy ci faceva tanta compagnia, specie a mia figlia che è ovviamente tristissima». Una speranza tuttavia c'è: la cagnolina era infatti provvista di microchip.
Ultimo aggiornamento: 12:17