Stangata sui rifiuti per "coprire"
quelli che non pagano: più 10%

Mercoledì 29 Aprile 2015 di Luca Gigli
Stangata sui rifiuti per "coprire" quelli che non pagano: più 10%
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Arriva la stangata sui rifiuti. Quest’anno le bollette aumenteranno del 10 per cento e non perché costi di più il servizio, ma perché è aumentato vistosamente il numero di chi non ha pagato il tributo, la Tari.



Il punto nodale è proprio questo. Il Comune si è trovato con poco più di un milione di insoluti, che su un piano finanziario che non raggiunge i nove milioni, è una percentuale rilevante, poco più di quella che rappresenta l’incremento della Tari. Di questo milione, sui bollettini alle famiglie e alle attività verranno scaricati poco più 800mila euro, mentre per un’altra parte di oltre 200mila, saranno a carico del Comune (e comunque sono soldi dei cittadini) sperando di riuscire in futuro a recuperarli.



Non si tratta soltanto di evasione del tributo, ma dell’onda lunga della crisi. La maggior parte degli insoluti deriva della attività, che siano ditte che hanno chiuso i capannoni o negozi. Naturalmente sono soprattutto i primi quelli che portano il maggior carico di Tari non pagata. La questione è che quando un’impresa fallisce, il Comune finisce sempre in coda ai creditori e quanto gli spetta non arriva mai a incassarlo, così alla fine il costo ricade sulla collettività.



Molte meno rilevante, anche se non specificata, è la quota di famiglie che non hanno pagato. Anzi, all’Ufficio Tributi spesso ricevono persone che fanno di tutto e si interessano per essere a posto con le imposte locali, dall’Imu alla Tasi alla stessa Tari.



L’aumento delle tariffe verrà posto al voto del commissario con i poteri del consiglio comunale, domattina insieme al piano finanziario dell’anno, che serve a coprire il 100 per cento dei costi sostenuti da Ecoambiente nel 2014. Scorrendo le cifre, si rileva che la pulizia della città, ossia lo spazzamento e il lavaggio, sono costati 711mila euro, la raccolta dei rifiuti 732mila, mentre lo smaltimento è costato 1,8 milioni. La differenziata, invece, è pesata come raccolta per 1,4 milioni e 688mila per il riciclo. Mettendo insieme tutte le altre cifre, dal contenzioso alla gestione, dagli ammortamenti ad altri costi, si arriva al totale di 8,8 milioni che ora i rodigini dovranno versare.
Ultimo aggiornamento: 18:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA