BELLUNO - L’hanno accerchiata e derisa, come altre volte, cercando di farle prendere l’autobus sbagliato per tornare a casa da scuola. L’ultimo tentativo di fregarla, per ridere poi crudelmente alle sue spalle, l’altro giorno è fallito, grazie all’inaspettata reazione della giovane, e all’intervento di un autista della Dolomitibus accorso in suo aiuto e a sua volta aggredito verbalmente dalla mini-gang.
Il fatto si è verificato nei giorni scorsi a Santo Stefano di Cadore dove i ragazzi studiano. I tre bulli sono due 17enni e un 16enne. La vittima, 15 anni. I tre teppistelli cercano di convincerla a salire sul pullman per Auronzo. Una presa in giro: divertimento finale era vederla in lacrime, all’arrivo ad Auronzo anziché nel Comelico. Stavolta però la giovane reagisce, comincia ad urlare, a chiedere aiuto. Arriva l’autista Dario De Candido, ma i tre bulli alzano la voce. In aiuto arrivano i colleghi, Fedele De Villa e Lorenzo Coluzzi.
Articolo completo sul Gazzettino in edicola o nell'edizione digitale cliccando qui.
Ultimo aggiornamento: 13:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il fatto si è verificato nei giorni scorsi a Santo Stefano di Cadore dove i ragazzi studiano. I tre bulli sono due 17enni e un 16enne. La vittima, 15 anni. I tre teppistelli cercano di convincerla a salire sul pullman per Auronzo. Una presa in giro: divertimento finale era vederla in lacrime, all’arrivo ad Auronzo anziché nel Comelico. Stavolta però la giovane reagisce, comincia ad urlare, a chiedere aiuto. Arriva l’autista Dario De Candido, ma i tre bulli alzano la voce. In aiuto arrivano i colleghi, Fedele De Villa e Lorenzo Coluzzi.
Articolo completo sul Gazzettino in edicola o nell'edizione digitale cliccando qui.