Regionali, Corradin (Pd) si presenta
con l'imprimatur di Poletto e sindaci

Venerdì 20 Marzo 2015
Regionali, Corradin (Pd) si presenta con l'imprimatur di Poletto e sindaci

BASSANO - La corsa per le regionali è partita e nel Bassanese la candidata del Pd Antonella Corradin si è presentata al Caffè dei Libri. Donna, avvocato, madre di due figli adottivi e sindaco di Lusiana, la Corradin nell'occasione ha incassato la nomination di molti sindaci e amministratori del territorio intervenuti a sostenerla. Ed erano molti: per Bassano il sindaco Riccardo Poletto e il vice Roberto Campagnolo, poi il sindaco di Breganze Piera Campana, il sindaco di Enego Fosco Cappellari, il sindaco di Campolongo sul Brenta Mauro Illesi e quello di Valstagna Carlo Perli, il sindaco di Rotzo Lucio Spagnolo, amministratori di Nove, Rosà e Marostica.

“Di lei ci piacciono – ha detto Luigi Tasca, portavoce del Pd nel Bassanese – la determinazione, l'esperienza e il fatto che è una lavoratrice autentica, mai vissuta di politica". E il sindaco di Bassano, Riccardo Poletto, ha aggiunto: "La ritengo un’ottima candidata a prescindere dallo schieramento, perché rappresenta bene il nostro territorio, così ampio e complesso. Grazie alla sua esperienza amministrativa e professionale ha una buona conoscenza dell’Altopiano e dell’area bassanese. Tre le sue doti molto importanti: l’assoluta onestà, da non dare per scontata, una grande sensibilità che la porta ad essere vicina ai cittadini e una buona capacità di ascolto e di mediazione”.

La Corradin ha 55 anni, vive a Lusiana con i suoi figli, fa l'avvocato con specializzazione in diritto del lavoro a Bassano. Alla guida del Comune di Lusiana da diversi mandati, è presidente dell’Unione Montana dell'Altopiano, ovvero la Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, ed è componente dell’assemblea provinciale e regionale del partito democratico. “Sono rimasta molto sorpresa – ha spiegato – quando mi hanno chiesto la disponibilità alle elezioni regionali. Di fronte all’entusiasmo e alla passione di tante persone e in particolare di tanti giovani non ho potuto rifiutare. Sul tavolo porteremo i temi “caldi” del nostro territorio: il lavoro, la sanità, le politiche giovanili e di supporto alla famiglia e la sicurezza. Credo che la Regione abbia un ruolo fondamentale e una responsabilità su queste tematiche. L'obiettivo è entrare a palazzo Ferro Fini per dar voce al nostro territorio, che comprende pianura, fascia collinare e montagna, area che ben rappresenta tutte le peculiarità del Veneto e che dovrebbe contare di più in Regione”.

Ultimo aggiornamento: 13:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA