TRIESTE - L'Istituto pediatrico "Burlo Garofolo" di Trieste pagher uno "stipendio" mensile a un bambino rimasto in stato vegetativo permanente dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico. La sentenza - di cui riferisce oggi il Corriere della Sera - è stata emessa dal Tribunale civile di Trieste, a cui in genitori del piccolo si sono rivolti dopo l'esito negativo dell'operazione, avvenuta nel 2007.
Il bambino, che aveva un anno e mezzo, soffriva di "ascesso retrofaringeo" - un accumulo di pus nella zona posteriore della gola - ma al termine dell'operazione sarebbe stato compiuto un errore da parte del medico anestesista, che bloccò l'afflusso di sangue al cervello. Il vitalizio - 1.500 euro al mese - scatterà quando compirà 25 anni e durerà per tutta la vita del bambino, per l'impossibilità a trovare un lavoro per sostenersi. Il danno non patrimoniale è stato invece valutato in 2,5 milioni di euro a favore dei genitori.
Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 18:55
Il bambino, che aveva un anno e mezzo, soffriva di "ascesso retrofaringeo" - un accumulo di pus nella zona posteriore della gola - ma al termine dell'operazione sarebbe stato compiuto un errore da parte del medico anestesista, che bloccò l'afflusso di sangue al cervello. Il vitalizio - 1.500 euro al mese - scatterà quando compirà 25 anni e durerà per tutta la vita del bambino, per l'impossibilità a trovare un lavoro per sostenersi. Il danno non patrimoniale è stato invece valutato in 2,5 milioni di euro a favore dei genitori.