Mezzo quintale di chiodini raccolti
nel giardino di casa a Tezze

Giovedì 4 Dicembre 2014
Mezzo quintale di chiodini raccolti nel giardino di casa a Tezze
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TEZZE SUL BRENTA (Vicenza) - Era curioso Dino Rimacci di vedere se anche quest'anno, nel suo brolo, si ripeteva il fenomeno del 2013. L'autunno scorso infatti raccolse quasi un'ottantina di chili di chiodini cresciuti sulle ceppaie dei noci tagliati 4 anni fa a Tezze s/B. «Fu un miracolo della natura - racconta - Quest'anno però avevamo perso le speranze e invece in due giorni ecco il nuovo miracolo: con mia moglie e mia nipote abbiamo raccolto funghi per due ore. Ho sempre avuto rispetto per le piante, le ho sempre trattate con i guanti e loro si sono ricordate di lui anche dopo la morte».



Lo riconosce anche la nipote Glendi: lo zio è generoso per cui sono sicura che portò gustarmi i chiodini con polenta e soppressa.



Così quest’anno i Rimacci hanno raccolto altri 50 chili di chiodini. Il segreto: trent’anni fa nel brolo il fungaiolo ha piantato alberi da frutto e noci, ma questi ultimi poi li ha tagliati lasciando le ceppaie sotto terra. Ecco il motivo di tanto raccolto.
Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 18:40