Come può una relazione ventennale come quella tra Francesco Totti e Ilary Blasi ridursi a barattare le Hermès con i Rolex con tanto di interviste al vetriolo sui giornali e frecciatine ironiche sui social? Se lo stanno chiedendo molti fan dell'ex coppia, arrivata ormai ai ferri corti. Per il filosofo Stefano Zecchi è colpa della forma che ha assunto il loro amore con gli anni.
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«Il loro amore è vanitoso»: le parole di Stefano Zecchi
Ospite a Uno mattina in famiglia e autore del nuovo libro «In nome dell’amore», lo studioso spiega, riferendosi ai due vip: «Alla fine è diventato un amore vanitoso». «Gli amori vanitosi, soprattutto quelli dello star system, funzionano fino a che conviene e quando non conviene più si rompono come se fosse un consiglio di amministrazione di una grande azienda.
«L’anima gemella non esiste, se si cerca l’anima gemella si cerca se stessi e non si riconosce il volto dell’altro. Gli amori nascono sempre con le migliori intenzioni poi comprendendo meglio l’uno e l’altro e si ridefiniscono» prosegue Zecchi, che racconta la sua personale esperienza con la storica moglie Beatrice Bocci. «Dopo tanti anni si perde spensieratezza, quando ci si fidanza c’è il fuoco che si accende fra due persone, ti fa volare, c’è quel sentimento che ti attira. Comunque non si perde ma si modifica, noi abbiamo festeggiato ad agosto i 25 anni, nonostante i pesi esterni e interni alla coppia, si cerca di rinnovare l’amore» spiega Stefano Zecchi, che con la moglie Beatrice ha avuto due figli: Alessandra di 30 anni e Lorenzo di 24.
«Ci sono amori sbagliati – conclude – e che alla fine si comprende quanto fossero stati tali e che comunque si sono vissuti. A volte si pensa di sacrificarsi per amore ed è una delle cose più sbagliate, non è facile pensare all’amore eterno, è una grande illusione: l’amore eterno non esiste». Una riflessione profonda, che alla fine il filosofo stempera con una battuta: «I Rolex? Quando uno si separa non vede l’ora di separarsi quindi si attacca all’orologio...».