Heather Parisi, finita in un vero e proprio vortice di polemiche dopo la sua intervista a Belve, ha voluto dire la sua. Dopo l'intervista fatta da Francesca Fagnani la showgirl avrebbe vissuto un vero e proprio caos, dal pignoramento effettuato subito dopo la registrazione, alle accuse dei fan di Ultimo, fino agli attacchi diretti della sua primogenita Jacqueline.
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Le parole su Ultimo
In un lungo post su Instagram però Heather ha voluto dire la sua: «Per prendere tempo e cercare di aggirare una domanda alla quale non volevo rispondere, quando mi è stato chiesto: “è contenta di essere la suocera di Ultimo” ho risposto: “Di chi? Non so di cosa parli”.
La difesa della privacy
Poi però chiarisce quella che per lei è la vera questione: «Il punto è un altro. Per tutta la mia vita non ho mai risposto a una domanda di gossip sulla mia privacy. Mai. Perchè dovrei farlo su quella di mia figlia? La mia risposta evasiva non era niente altro che questo. E chiunque non sia in malafede o non abbia altri intenti se non quelli di trovare qualsiasi pretesto per ferirmi, lo sa benissimo. E aggiungo. Io credo con tutta me stessa che gli affari che riguardano la famiglia e gli affetti famigliari debbano rimanere all’interno della famiglia. Credo che la curiosità morbosa della gente e dei giornali su questi argomenti, sia puro sciacallaggio».
La risposta a Jacqueline
Non manca infine il riferimento alle parole della figlia: «Mia figlia Jacqueline la pensa diversamente e utilizza i social per suscitare empatia e accalappiare qualche like in più. Lo fa ben sapendo che incasserò ogni suo colpo senza mai reagire, e non già perché non abbia le mie ragioni da spiegare, ma perchè questo è quello che fa una madre: perdona e aspetta paziente. Purtroppo, l’empatia di tutti coloro che si abbeverano ai pozzi delle disgrazie altrui, siano essi giovani, madri, la stampa, i fans di qualche mia collega o il bestiario vario e avariato di avvoltoi che campano sul dolore altrui, non è mossa da sincera vicinanza, ma è mossa solo dalla volontà di ferire me. Auguro con tutto il cuore a Jacqueline di trovare altre strade al di fuori del mio nome per far parlare di sé.
Il talento per farlo, ce l’ha. A tutti coloro che speculano sul dolore e sulle altrui miserie umane dico, abbiate il coraggio di guardarvi dentro e chiedervi senza mentire se riuscite ad accettare le vostre di miserie».