Francesco Facchinetti si racconta, dall'amore passato per Alessia Marcuzzi, al lavoro, fino al problema della calvizie, risolto «con una patch cutanea, anche se mi dicono che in testa ho un gatto morto», dice al Corriere della Sera. Il figlio di Roby, adesso fa il talent scout. Anche perché, ammette, «non sono un uomo di talento, sono portato a fare troppe cose insieme, però ho un pregio: sono un visionario, riesco ad immaginare prima quello che potrà accadere. Cecchetto l’aveva capito: “Diventerai come me”. Io invece sognavo di essere Jovanotti», ha svelato.
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Facchinetti, le donne della sua vita
Francesco Facchinetti ha compiuto 43 anni lo scorso 2 maggio.
Il problema della calvizie
«Ho sempre avuto questo problema dei capelli che mi trapanava il cervello- racconta Facchinetti - Li perdevo e ho provato di tutto. Fialette, polverine colorate, un disastro, sporcavo il cuscino, imbarazzante. Poi ho trovato la soluzione con una patch cutanea e l’ho ammesso, pazienza se mi dicono che ho in testa un gatto morto, mi sento meglio».
Il rapporto con papà Roby
«Siamo teste dure, ci scontriamo spesso, discutiamo ogni santo giorno, su qualunque cosa. E da buoni bergamaschi ci diciamo tutto in faccia. Poi però ci passa e finisce lì», ha svelato, parlando del papà Roby Facchinetti.