Trova un portafoglio con mille euro e lo restituisce al proprietario.
Teatro della vicenda a lieto fine è la zona Pozzomiccio, nel Comune di Fumone. Erano intorno alle 7 e venti del mattino quando un quarantenne originario di Alatri, attualmente residente a Fumone a poca distanza dal luogo dove si sono svolti i fatti, si è fermato a un distributore di benzina per fare rifornimento di carburante. Per eseguire l'operazione self service l'uomo ha appoggiato il portafoglio sull'automobile. Nel rientrare nell'abitacolo, però, se ne è dimenticato ed è ripartito. L'oggetto, quindi, è volato andando a finire sulla strada nei pressi del distributore. Pochi minuti dopo su quella strada è transitato un furgone. Alla guida c'era un piccolo imprenditore edile, Giuliano Del Monte, anch'egli di Fumone, che avendo notato il portafoglio si è fermato e lo ha raccolto.
«Il furgone è alto e ho capito subito che si trattava di un portafoglio. Sono sceso e l'ho preso. Ho chiamato immediatamente un agente di polizia locale che conosco e lui, tramite i documenti racconta Giuliano è risalito al proprietario. Lo ha chiamato e ci ha messi in contatto». Nel frattempo, il distratto automobilista si era reso conto di quanto gli era accaduto e si è messo alla ricerca dell'oggetto perduto fino a quando ha ricevuto l'inaspettata telefonata. Giuliano Del Monte non solo ha recuperato il portafoglio, contenente circa 1000 euro e i documenti, ma lo ha anche personalmente recapitato al proprietario che lo ha ringraziato e gli ha offerto un caffè.
La restituzione del denaro ha rappresentato un bel sollievo per il quarantenne perché la somma era destinata al pagamento delle bollette. Tra lo sbadato automobilista e Giuliano Del Monte è nata un'amicizia e una possibile collaborazione professionale. La notizia è stata data sui social dal sindaco di Fumone, Emiliano Campoli: «Voglio ringraziare pubblicamente Giuliano Del Monte, nostro concittadino - Un gesto non banale, anzi nobilissimo, il suo. Un esempio positivo per tutta la nostra comunità. Approfitto per ringraziare anche il comandante Corrado Ciavardini per il prezioso contributo in questa storia dal lieto fine».
