Una sedia può fare la differenza.
Le sedie a rotelle, che avrebbero dovuto risolvere il problema del distanziamento nelle aule, sono state un tormentone, ma viene meno da ridere quando si viene a conoscere la storia di una sedia a rotelle speciale. Quella che nei giorni scorsi è stata consegnata alla la scuola primaria "Osteria De Matthaeis " dell'IC Frosinone 1°, Una sedia a rotelle studiata appositamente per le specifiche esigenze di un alunno con grave disabilità che sensa di essa a scuola non avrebbe potuto andarci.
Ad acquistarla, grazie all'interessamento dell'assessore Valentina Sementilli, è stato il Comune di Frosinone da un'azienda artigiana di alta precisione protesica. La sedia è stata realizzata su misura per facilitare la postura del piccolo alunno disabile. Il dirigente scolastico, la professoressa Furlan, ha ringraziato il Comune per la sensibilità e l'attenzione dimostrata «nei confronti del diritto allo studio dei minori con disabilità, sostenendo le famiglie in maniera concreta e fattiva soprattutto in un momento storico complesso e difficile quale questo che stiamo tutti vivendo».
Una sedia può fare la differenza, come la fanno tutte quelle cose che aiutano ad eliminare le barriere, visibili e invisibili, che negano a tanti il diritto allo studio. E chissà se ce lo ricorderemo soprattutto quando finirà questa maledetta pandemia. Quando torneremo alla normalità. Quella normalità che per alcuni non lo è mai stata e mai lo sarà, con o senza Covid.