Ispezioni del Nas sugli autobus a Frosinone, trovate tracce di Covid in tre pullman

Martedì 6 Aprile 2021 di Vincenzo Caramadre
Ispezioni del Nas sugli autobus a Frosinone, trovate tracce di Covid in tre pullman

Il virus corre sugli autobus.

In vista della riapertura delle scuole, i carabinieri del Nas hanno ispezionato a campione i mezzi adibiti al trasporto degli studenti effettuando tamponi, con l’ausilio di Arpa, sulle maniglie, nelle barre di sostegno per i passeggeri e sui pulsanti di richiesta di fermata.

Verifiche sono state eseguite anche nel deposito Cotral di Frosinone. «Le analisi – spiegano i carabinieri del Nas – hanno rilevato con certezza il transito e il contatto di individui infetti a bordo del mezzo, determinando la permanenza di una traccia virale. Anche se questa non è indice di effettiva capacità di virulenza o vitalità del virus».

Insomma, il Covid è stato rilevato, ma non c’è certezza della reale potenzialità del contagio nei confronti degli utenti del servizio di trasporto.

A tal proposito Cotral ha fatto sapere che i tre mezzi in sosta al deposito di Frosinone, «non erano in servizio nel giorno delle ispezioni». E soprattutto che «per questi bus le schede redatte dalla società appaltatrice del servizio di pulizie indicavano che tutte le operazioni di igienizzazione e sanificazione a bordo bus fossero state effettuate la sera precedente ai controlli». Di conseguenza l’azienda ha avviato un confronto con la società appaltatrice del servizio di pulizie a Frosinone.

Controlli anche presso la stazione Anagnina a Roma. «I mezzi ispezionati - spiega Cotral - avevano già effettuato corse da Sora, Genazzano, Frosinone e Velletri. Pertanto nel caso in cui si trattasse di mezzi Cotral, risulta evidente che la metodologia del controllo potrebbe essere stata condizionata dall’utilizzo dei bus nelle ore precedenti».

 

TAMPONI SALIVARI PER GLI UNDER 13

Oggi si torna a scuola e le parole d’ordine sono: sicurezza e contenimento dei contagi. Per questo partirà il progetto di prevenzione con i tamponi salivari. Il test a campione è volontario ed è rivolto agli under 13. Si parte, in concreto, domani da Amaseno dove ci sarà il primo screening nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. La campagna continua il 10 aprile nelle scuole di Veroli, per poi proseguire negli altri Comuni dove sono presenti le scuole di infanzia, elementari e secondarie di primo grado.

I test salivari sono ritenuti dalla comunità scientifica, un’arma affidabile, sicura e veloce per tracciare e tenere sotto controllo i contagi. «Ampliamo il percorso per il tracciamento e la sorveglianza anche con i test salivari più adatti per i bambini», ha spiegato la dottoressa Rosa Ferri, referente del coordinamento della Asl di Frosinone con le scuole. «Un metodo – ha aggiunto - sicuramente meno invasivo rispetto al tampone naso-faringeo, perché non c’è bisogno della manovra di inserimento nella cavità nasale e nella gola. Il tampone, un rullo assorbente, è come un leccalecca. Inoltre ha dei tempi di elaborazione e di risposta pressoché simili a quelli del molecolare, vale a dire circa un’ora». La Asl di Frosinone si aspetta una grande adesione da parte dei genitori.

IL BOLLETTINO

Il piano vaccinale, per ora, prosegue regolarmente, ma dal 14 aprile potrebbero esserci delle riduzioni di dosi dell’AstraZeneca. Nel frattempo alla mezzanotte scorsa è stata aperta la prenotazione per i vaccini ai nati negli anni 1956 e 1957: 65 e 64 anni. Sul fronte dei contagi la curva è stabile. Il giorno di Pasquetta sono stati effettuati 705 tamponi e sono stati registrato 31 nuovi casi di positivi mentre i negativizzati sono stati 75. Maglia nera di giornata a Cassino con 12 casi, Frosinone 3, Sant’Elia Fiumerapido e Sora 2. C’è stato anche un decesso: si tratta di un uomo di 90 anni residente a Rocca d’Arce.

Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 08:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA