A Ceccano sei egiziani sono stati denunciati a vario titolo per una rissa scoppiata ieri pomeriggio nell’autolavaggio “I Faraoni” di via Gaeta, nella parte bassa della città.
Ruota tutto attorno proprio alla Grande Punto sequestrata nella prima mattinata di ieri dalla Polizia municipale a un giovane che lavora di tanto nell’autolavaggio a mano “I Faraoni” di via Gaeta. Il veicolo era stato bloccato dai vigili urbani intorno alle otto e mezza perché il conducente circolava sprovvisto della polizza assicurativa. Per il deposito dell’auto nella sua disponibilità, in quanto recintato, era stato indicato proprio il suo luogo di lavoro. L’autolavaggio si trova nell’ultima parte di tessuto urbano, nei pressi della chiesa della Madonna delle Gazie, lungo la strada regionale 637 di Frosinone e di Gaeta. Si tratta tra l’altro, a questo punto, della terza macchina attenzionata e sequestrata da inizio anno da parte dei vigili urbani entro i confini fabraterni. In precedenza, però, non è di certo successo un putiferio alla luce del giorno come ieri.
Poco prima delle due e trenta di pomeriggio, è arrivata quell’auto con un uomo, una donna e un cane a bordo. Volevano, per l’appunto, riprendersi la Fiat Grande Punto sequestrata al giovane dipendente dell’autolavaggio. Dall’altra parte, però, si sarebbero rifiutati di consegnare le chiavi a quello che si era palesato come il solo, unico legittimo proprietario. Da lì in poi le prime colluttazioni, il coinvolgimento di altri dipendenti dell’autolavaggio, una zuffa anche e soprattutto a colpi di morsi. Non solo quello del cane, infedele al proprio padrone, ma anche da parte dei diretti interessati. A sedare la rissa l’invocato intervento dei carabinieri del comando locale, che hanno deferito i sei egiziani all’autorità giudiziaria e richiesto l’allontanamento dei quattro non residenti a Ceccano.