Frosinone, sicurezza sulla Cassino-Sora: dal vertice in Provincia spunta l'ipotesi tutor

Giovedì 19 Ottobre 2023 di Stefano De Angelis
Frosinone, sicurezza sulla Cassino-Sora: dal vertice in Provincia spunta l'ipotesi tutor

Al momento è soltanto una possibilità allo studio, ma potrebbe diventare presto realtà.

Per innalzare gli standard di sicurezza sulla superstrada Cassino-Sora, dove negli ultimi cinque anni a causa di incidenti si sono registrate dodici vittime, si sta valutando anche l'impiego della tecnologia, ossia l'attivazione del tutor, il sistema elettronico che rileva la velocità media dei veicoli. Meno probabile l'entrata in funzione di uno o più autovelox fissi.

E' quanto emerso ieri nel corso del tavolo tecnico che si è svolto nella sede della Provincia di Frosinone, convocato dal presidente di piazza Gramsci dopo l'ultima tragedia avvenuta sull'arteria e costata la vita a tre giovani.

Alla riunione, oltre a Luca Di Stefano, hanno preso parte i consiglieri provinciali Enrico Pittiglio (delegato alla Viabilità) e Andrea Amata, il dirigente del settore Viabilità di palazzo Iacobucci, Tommaso Secondini, i sindaci dei territori attraversati dalla superstrada, rappresentanti della polizia provinciale, due dirigenti dell'Anas, Annalisa Giovannetti e Paola Tripodi, il comandante provinciale della Polstrada, Stefano Macarra, quello del distaccamento di Sora, Alfonso Conte, e il rappresentante sindacale Uil Polizia, Norberto Scala.

Sul tavolo quelle che la Provincia ha definito “criticità” dell'importante asse viario. Di Stefano e Pittiglio all'inizio di ottobre, in una lettera inviata al responsabile regionale dell’Anas, al questore di Frosinone e ai sindaci di Cassino, Sant’Elia Fiumerapido, Belmonte Castello, Atina, Alvito, Posta Fibreno, Fontechiari e Broccostella, avevano comunicato l'intenzione di voler istituire un tavolo permanente per la sicurezza della Sora-Cassino. La missiva conteneva anche l'invito ad affrontare la questione nel corso di un incontro, che si è tenuto ieri.

I vertici della Provincia e i primi cittadini hanno evidenziato alcune problematiche connesse alla viabilità dell'arteria presa in considerazione, in particolare quattro: la visibilità ritenuta non ottimale, le condizioni del manto, sconnesso in alcuni tratti, l'illuminazione considerata insufficiente, anche all'altezza degli svincoli, e il pericolo attraversamento degli animali, di conseguenza l'aspetto delle barriere. Hanno anche sottolineato la necessità di una maggiore manutenzione.

Nel corso del tavolo tecnico si è parlato anche degli interventi che potrebbero essere messi in campo per aumentare il grado sicurezza degli automobilisti ed è stata ventilata anche la possibilità di installare autovelox o tutor sulla superstrada. Un'ipotesi avanzata dall'ingegner Giovannetti dell'Anas, la quale - come si legge in una nota della Provincia - sugli incidenti ha spiegato che “la principale causa è la velocità”. Il dirigente della Stradale, sottolineando l'importanza che riveste la corretta condotta di chi si mette al volante, “si è detto favorevole” all'introduzione del tutor. 

Sulla manutenzione, Giovannetti ha sottolineato “che viene distribuita equamente in proporzione alle esigenze del territorio”. Ha poi annunciato “l’investimento di 8 milioni di euro per la pavimentazione delle strade in provincia di Frosinone. Per le barriere, invece, partirà a breve la gara”.

“Questo è l’inizio di una proficua collaborazione - ha detto Di Stefano al termine della riunione -. Sono convinto che Anas possa prontamente rispondere alle nostre esigenze, altrimenti continueremo a convocare i suoi rappresentanti qui in Provincia finché dalle parole non si passi ai fatti”. Sull'eventuale impiego di apparecchiature elettroniche sulla superstrada, da quanto emerso già nei prossimi giorni la Provincia potrebbe avviare un'interlocuzione con la Prefettura.  

Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 08:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA