Revenge porn, stalking ed incendio doloso.
Trascorsi circa otto mesi, la 40enne, forse per paura di essere scoperta dal marito, aveva deciso di interrompere quella relazione extraconiugale. Una decisione che aveva scatenato le ire dell'imprenditore che essendosi innamorato non aveva alcuna intenzione di lasciarla andare. La donna però era stata irremovibile. A quel punto è scattata la vendetta: l'imprenditore ha mostrato al coniuge il video a luci rosse che aveva girato quando insieme alla moglie. Non contento di questo aveva continuato a perseguitare la ex amante minacciandola per telefono e soprattutto chiedendole indietro tutti i soldi che le aveva consegnato. A detta dell'uomo ogni volta che si incontravano lui le elargiva dai due ai trecento euro. L'imprenditore è accusato anche di aver incaricato qualcuno di incendiare l'auto della donna. A seguito di indagini però l'autore del rogo è stato scoperto e ha chiesto di poter patteggiare la pena. L'imprenditore, invece, difeso dall'avvocato Giulia Giacinti, sembra intenzionato a chiedere il rito abbreviato.
Mar.Ming.
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