Nella nottata tra venerdì e sabato scorsi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Grosseto e il personale della Sezione di Polizia Stradale di Cassino, al termine di una operazione congiunta, hanno tratto in arresto due persone, un uomo e una donna, con l’accusa di furto aggravato in abitazione.
L’uomo, insieme ad una donna – rivelatasi sua complice ed autrice della seconda telefonata alla vittima – si dà infine alla fuga con il bottino. Alla signora non resta che avvisare parenti e Carabinieri dell’accaduto. I militari però si sono dati immediatamente da fare alla frenetica ricerca di ogni possibile indizio che li mettesse sulla strada dei truffatori, in movimento per ignota destinazione, e riescono in breve ad individuare la vettura usata dai due complici. Inizia quindi una sorta di inseguimento da remoto, dove oltre a provare a tracciare la macchina, i Carabinieri hanno tenuto stretti contatti con vari Comandi di polizia che hanno competenza sulla strada che verosimilmente stavano percorrendo i due ricercati. All’altezza di Cassino, i due, in viaggio lungo l’autostrada A1 in direzione sud, vengono finalmente intercettati e fermati da una pattuglia della Polizia Stradale del posto, che li blocca dopo un breve quanto inutile tentativo di fuga. A bordo, l’uomo e la donna non danno spiegazioni di quel sacchetto ripieno d’oro, e la donna inizialmente rifiuta anche di dare le sue generalità.
Portati in sede per ulteriori controlli, emerge poco dopo che quell’oro appartiene alla anziana derubata. Il tutto viene sequestrato, mentre per i due si aprono le porte del carcere, dove tuttora sono ristretti.