Si stringe il cerchio intorno ai responsabili della brutale uccisione della capretta, avvenuta domenica scorsa in un agriturismo ad Anagni.
Anagni, prendono a calci una capretta, la buttano da una finestra e mettono il video sui social
LE REAZIONI
Circola la mail di una donna che, dichiarandosi, madre di uno dei ragazzi che non compare nel video afferma che «la capretta era già moribonda all'arrivo dei ragazzi nella struttura». Al momento non è chiaro se si tratta di una difesa genuina oppure di un atto arbitrario.
Anche il sindaco di Fiuggi Baccarini, pur chiarendo che quella fiuggina «è una comunità sana e non può e non deve essere associata in alcun modo a gesti gravi e riprovevoli», ha voluto condannare, «il vile gesto». Annunciando di voler ragionare «in una delle prossime sedute di consiglio comunale, senza strumentalizzazioni politiche e di sorta, sul disagio sociale come fenomeno che purtroppo sta investendo sempre più giovani su scala nazionale e non solo». L'amministrazione fiuggina provvederà da parte sua «ad estendere il dibattito all'interno dei nostri istituti con l'ausilio dei dirigenti e del corpo docente. Dobbiamo tutti interrogarci seriamente su cosa stia accadendo a molti dei nostri giovani». Per Simona Baldassarre, assessore alla cultura, alle politiche giovanili e della famiglia della Regione Lazio, quanto accaduto è «la foto di una generazione allo sbando, bisognosa di cultura e educazione al rispetto e all'empatia. Una storia che mi addolora e che rafforza il mio impegno per dare più cultura ai giovani, perché solo così possiamo estirpare la gramigna della cattiveria e seminare amore e educazione». Martedì sera infine ad Anagni, nel corso del consiglio comunale, l'amministrazione Natalia ha annunciato «la costituzione di un tavolo tecnico comprendente il Comune di Anagni, il Comando di Stazione dei Carabinieri di Anagni, la Tenenza della Guardia di Finanza di Anagni ed il Comando di Polizia locale di Anagni, per l'analisi e la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di microcriminalità sul territorio cittadino».