Oggi l'affidamento dell'incarico per esaminare il telefono cellulare di Mattia Toson, il ventiduenne indagato per concorso in omicidio nell'inchiesta sull'agguato che è costato la vita a Thomas Bricca.
L'ESAME
L'esame del suo smartphone potrebbe quindi aiutare a fare chiare sul quel "buco" temporale. I messaggi scambiati dall'indagato nelle ore precedenti e successive al delitto saranno messe a confronto con l'alibi fornito dal giovane e le altre dichiarazioni rilasciate prima ai carabinieri, poi al procuratore Antonio Guerriero e al sostituto Rossella Ricca. L'interrogatorio durato sei ore non avrebbe chiarito tutti i dubbi dei magistrati.
Giovedì scorso, incontrando i genitori di Thomas, il procuratore Guerriero li ha rassicurati sul corso delle indagini: «Sto lavorando come se fosse stato miglio, l'inchiesta è in fase avanzata», ha detto il magistrato. Nel giro di breve si attendono sviluppi che possano consentire finalmente di assicurare gli assassini di Thomas alla giustizia.