Di Maio e la scissione del Movimento 5 stelle: «Uno non vale l'altro»

Martedì 21 Giugno 2022
foto

Luigi Di Maio, attuale ministro degli Esteri, esce allo scoperto e dà avvio alla scissione del Movimento 5 stelle, il partito con cui è entrato in Parlamento e che ora abbandona per fondare Insieme per il futuro.

Con lui ci sono una sessantina di parlamentari. La scissione è stata ufficializzata in una conferenza stampa all'hotel Bernini, in piazza Barberini a Roma. 

I passaggi salienti della conferenza stampa sono quando Di Maio ha detto: «Da oggi inizia un nuovo percorso per fare progredire l'Italia da Nord a Sud abbiamo bisogno di aggregare i migliori talenti e le migliori capacità, perché uno non vale l'altro», ha sottolineato ribaltando il motto pentastellato egualitario della prima ora: "Uno vale uno". Così Luigi Di Maio, in conferenza stampa dove ha ribadito anche l'importanza dell'appartenenza alla Nato. «Dovevamo necessariamente scegliere da che parte stare della storia, con l'Ucraina aggredita o la Russia aggressore. Le posizioni di alcuni dirigenti del M5s hanno rischiato di indebolire il nostro Paese», ha sottolineato il ministro.

«Pensare di picconare la stabilità del governo solo per ragioni legate alla crisi di consenso è da irresponsabili», ha detto Di Maio rivolgendosi agli ex colleghi M5S e a Giuseppe Conte. 

Fotoservizio di Luca Bonaccorso (agenzia Toiati)

Ultimo aggiornamento: 22:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA