Il Friuli diviso tra maltempo, terremoto e temporali.
Il bollettino
Nella giornata di lundì 21 luglio, diversi temporali si sono abbattuti sulla regione. Alcuni fenomeni sono stati forti, con grandinate e con raffiche di vento hanno toccato i 110 chilometri orari sulle Prealpi Carniche, con punte fino a 136 chilometri orari sul Monte Rest, in provincia di Pordenone. Sulla pianura, invece, il vento ha raggiunto i 85 chilometri orari e nell'Isontino, a Gradisca d'Isonzo, 108; sulla costa le raffiche di vento hanno raggiunto i 70 chilometri orari. I cumulati di pioggia più consistenti sono stati misurati sulle Prealpi Carniche, con valori fino a 90 millimetri; in bassa Carnia, sull'alta pianura orientale e sulle Prealpi Giulie sono caduti fino a 50-60 millimetri; più attenuati invece i cumulati sulla bassa pianura fra 10 e 30 millimetri e sono state ulteriormente più attenuate le piogge sulla costa.
Il terremoto
Non solo grandinate, temporali e raffiche di vento. In Friuli la terra ha ripreso a tremare. Una scossa di magnitudo 3.2 è stata registrata nella serata di ieri, lunedì 21 luglio, alla profondità di 4 chilometri in Friuli, a 2 chilometri a Ovest del comune di Verzegnis, in provincia di Udine. Lo rende noto la protezione civile del Friuli Venezia Giulia precisando che il terremoto è avvenuto alle 22:52. La scossa sarebbe stata avvertita in varie zone della Carnia, non avrebbe comunque provocato danni a persone o a cose.