L'agenzia del farmaco della Norvegia ha registrato 23 morti, tra persone anziane e fragili, «associate alla vaccinazione anti-Covid» di Pfizer-BioNtech. Lo si legge in una nota dell'agenzia, ripresa dal Guardian, secondo cui «reazioni comuni ai vaccini con mRNA, come febbre e nausea, potrebbero aver contribuito ad un esito fatale in alcuni pazienti fragili e anziani».
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23 die in Norway after receiving Pfizer COVID-19 vaccine: officials https://t.co/eBxbZqKrZC pic.twitter.com/fOIEn0kkdl
— New York Post (@nypost) January 16, 2021
La nota sottolinea inoltre che i trial sul vaccino non includevano «pazienti con malattie acute o instabili» e pochi over 85. «Per i pazienti più fragili, anche gli effetti collaterali dei vaccini relativamente lievi possono avere gravi conseguenze», ha spiegato l'Istituto norvegese di sanità pubblica. «Per coloro che hanno comunque una vita residua molto breve, il beneficio del vaccino può essere marginale o irrilevante», concludono gli esperti dal paese scandinavo.