Un pedofilo rivela in punto di morte:
«Maddie fu rapita su commissione»

Mercoledì 1 Settembre 2010
Madeleine McCann, scomparsa nel 2007
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LONDRA (1 settembre) - Raymond Hewlett, un pedofilo sospettato di essere coinvolto nella sparizione di Madeleine McCann - la bambina scomparsa mentre si trovava in vacanza con i genitori a Praia da Luz in Portogallo nel maggio del 2007 - ha confessato sul letto di morte di sapere cosa era successo alla piccola. A rivelarlo oggi è il Sun che riporta il contenuto di una lettera inviata prima di morire dall'uomo al figlio Wayne, con il quale non era più in contatto da tempo.



Secondo Hewlett, Maddie sarebbe stata «rubata» su commissione da una banda di zingari che vendono bambini a coppie ricche che non riescono ad avere figli. Il pedofilo, che all'epoca viveva come nomade in Portogallo insieme alla suo seconda famiglia, ha dichiarato che agli zingari era stata data una lista della spesa che includeva anche bambine bionde dell'età di Madeleine, che all'epoca non aveva ancora compiuto quattro anni.



Hewlett è morto all'età di 62 anni nell'aprile di quest'anno e la lettera è stata recapitata al 40enne Wayne una settimana dopo da uno sconosciuto. In essa il pedofilo si scusa per come i suoi crimini hanno distrutto la sua prima famiglia e racconta poi della vicenda di Madeleine. Wayne ora ha raccontato al Sun «(Mio padre, ndr) ha detto che un suo caro amico zingaro che conosceva in Potrtogallo da ubriaco aveva confessato di aver rubato Madeleine insieme ad una gang». E ha aggiunto: «Papà ha detto che l'uomo gli aveva raccontato che non si trattava di bambini rubati per conto di pedofili o per ragioni sessuali. Ha detto che c'erano in palio grosse somme».
Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 23:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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