L’Ucraina si è dotata di una nuova arma, l'AD Counter FPV, per rafforzare le difese nella guerra in corso con la Russia.
Come funziona
Il sistema AD Counter FPV è stato sviluppato grazie al programma di ricerca ucraino Brave1, lanciato da Kiev in aprile al fine di accelerare lo sviluppo della tecnologia militare. Il sistema, montato su un treppiedi, funziona bloccando le comunicazioni radio tra i droni russi e i loro operatori in meno di un secondo. Lo strumento pesa meno di 7 chili: è possibile, dunque, trasportarlo e installarlo sui veicoli.
Le frequenze radio
Il congegno genera un rumore bianco nella gamma di frequenze radio 850-940 MHz, facendo così perdere all'operatore il contatto con il drone, che diventa incontrollabile. Il raggio operativo dovrebbe essere di circa 250 metri, aldilà della distanza tra il drone e chi lo controlla, che può raggiungere anche i 3 km. Il sistema inizia a funzionare rapidamente dopo l'accensione, in circa mezzo secondo. Pare sia stata sviluppata anche una versione dell'AD Counter FPV sotto forma di zaino, come equipaggiamento direttamente per le singole forze di terra.
I droni russi
Una contromisura simile si è resa necessaria da parte dell'Ucraina, dal momento che la Russia ha intensificato maggiormente il proprio esercito di droni dall'inizio del conflitto. Come Fedorov ha dichiarato a Newsweek il mese scorso, per l’Ucraina è molto complesso competere con Mosca in termini di quantità. Oltre ad aumentare la produzione interna, la Russia sembrerebbe utilizzare un gran numero di droni iraniani per i suoi attacchi aerei. Un maggior potenziamento dei droni Russi potrebbe rendere sempre più complicata la difesa dei suoi territori da parte di Kiev.